Roma attesa alla stazione dai tifosi: “Fate venire il capitano”. Cosa è successo nella notte
Tira aria pesantissima a Roma, sulla sponda giallorossa, dopo la disfatta in trasferta contro la Fiorentina, un 5-1 che sembra mettere la parola fine alla parentesi di Ivan Juric in panchina dopo appena una quarantina di giorni: 8 partite tra campionato e coppa in cui – dopo essere subentrato a De Rossi – non hai mai stabilito un feeling con squadra e tifosi. Peggio dell'attuale undicesimo posto in classifica, con soli 10 punti nelle prime 9 giornate, è l'atteggiamento dei giocatori a Firenze, che sembrano aver scaricato l'allenatore croato. In attesa di decisioni dei Friedkin sulla panchina, col possibile ritorno di De Rossi o l'arrivo di un terzo tecnico stagionale (Allegri e soprattutto Ranieri i nomi più accreditati nelle ultime ore), è sulla squadra che si è abbattuta la rabbia dei tifosi, che nella notte hanno atteso la squadra alla stazione Termini e chiesto un confronto col capitano Lorenzo Pellegrini, poi raggiunto da altri compagni di squadra per incassare la contrarietà (eufemismo) dei sostenitori giallorossi.
Roma contestata all'arrivo alla stazione Termini dopo la disfatta con la Fiorentina
La Roma è tornata nella notte in treno da Firenze – intorno alle due di notte, con mezz'ora di ritardo sulla tabella – e probabilmente sapeva cosa l'attendeva alla stazione della capitale: qualche decina di tifosi molto arrabbiati per il crollo contro la squadra viola, che in campionato segue alla sconfitta casalinga con l'Inter e al precedente pareggio col Monza, che hanno vanificato le prime due vittorie della gestione Juric. "Mandate il capitano, per favore", "Fate venire il capitano", "Uno per tutti", si sente dire nei video girati dai presenti.
Pellegrini e Mancini incassano parole durissime, protetti da un cordone di poliziotti
Pellegrini non può sottrarsi al confronto, mentre le forze dell'ordine presidiano la scena, e successivamente viene raggiunto dal vice capitano Mancini: i due senatori devono incassare parole durissime, in cui i tifosi sottolineano i loro sforzi per seguirli anche in trasferta e poi essere ripagati con prestazioni come quella di Firenze, che peraltro è stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso di malcontento che covava da tempo.
Sul finire del faccia a faccia, Pellegrini e Mancini sono stati poi raggiunti da altri tre calciatori giallorossi che sono scesi dal pullman, ovvero Dybala, Paredes e Cristante, cui è toccato lo stesso destino: sentirsene dire di ogni tipo, circondati da un cordone di poliziotti, finché il faccia a faccia si è concluso col coro che ha definito il senso dell'intera vicenda. "Fuori le palle, tirate fuori le palle", hanno urlato i sostenitori della Roma, mentre i giocatori risalivano a capo chino sui due pullman che li attendevano. È lunga la notte romana, sembra davvero difficile che Juric continui al suo posto dopo gli ultimi accadimenti, dentro e fuori dal campo.
