La rivincita silenziosa della Roma di Fonseca, unica italiana in corsa nelle coppe europee
Grazie Roma è il titolo di una meravigliosa canzone di Antonello Venditti, ma è una frase azzeccata in questo momento per il club giallorosso, che rappresenta l'ultimo baluardo di calcio italiano nelle coppe europee. Fuori tutte le altre, prima l'Inter, poi il Napoli e successivamente nell'arco di nove giorni Juventus, Atalanta, Lazio e Milan. Un'ecatombe. La Roma invece c'è, si è qualificata e giocherà i quarti di finale di Europa League l'8 e il 15 aprile e rappresenterà tutto il movimento. Niente male soprattutto per l'allenatore Paulo Fonseca che era stato molto criticato nei mesi scorsi e che invece continua la sua scorsa e può sognare in grande.
Roma unica rappresentante della Serie A in Europa
Sedici squadre sono ancora in gara tra Champions ed Europa League. Il rush finale inizierà nel mese di aprile con i quarti e poi proseguirà con semifinali e finale. In corsa ci sono squadre di nove nazioni diverse e l'Italia ha solo una rappresentante, la Roma. Una come l'Olanda, la Repubblica Ceca e la Croazia. Una anche per Francia e Portogallo, che presentano però entrambe una squadra in Champions. Due le ha la Germania, tre la Spagna, cinque addirittura l'Inghilterra, che per strada ha perso solo il Leicester e incredibilmente il Tottenham.
La continuità della Roma in Europa
Per la Roma è un bel traguardo quello dei quarti di finale. Innanzitutto perché i giallorossi si presentano tra le favorite, poi perché la Roma ha avuto in Europa quest'anno un percorso quasi netto: otto vittorie, un pari e un ko (ininfluente perché a qualificazione già ottenuta nell'ultima giornata) in dieci partite, e va messo a verbale che lo Shakhtar aveva sconfitto il Real Madrid a domicilio in Champions e pareggiato due volte con l'Inter. E soprattutto la squadra della Capitale si conferma a alti livelli in Europa, dopo la semifinale di Champions del 2018.