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Roma accusata di non avere tutelato Karsdorp, costretto alla fuga: “Sotto casa sua quasi 50 persone”

Rick Karsdorp si è affidato a un legale dopo il caos con Mourinho al termine di Sassuolo-Roma. La società è stata accusata di non aver tutelato al giocatore che fu costretto alla fuga: “C’erano 40-50 persone sotto casa sua”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Rick Karsdorp resta sul mercato dopo il caos con Josè Mourinho. Il tecnico della Roma accusò pubblicamente il giocatore – senza mai nominarlo – durante la classica intervista post gara contro il Sassuolo. Successivamente si scoprirà poi che le frasi espresse dall'allenatore portoghese erano rivolte proprio al terzino destro giallorosso: "Mi dispiace perché lo sforzo di una squadra che ha giocato da squadra è stato tradito da un giocatore con un atteggiamento non professionale – disse in modo furente – Non vado quasi mai nello spogliatoio, ma sono entrato subito per dirlo a tutti. Ne ho schierati 16, non vi dirò chi è, ma uno ha tradito. L’ho inviato ad andare via a gennaio, ma so che non lo farà”.

Da quel momento in poi il nome di Karsdorp è uscito allo scoperto e infatti l'olandese è finito subito fuori rosa. Karsdorp ha poi lasciato Roma volando in Olanda con la sua famiglia poiché preoccupato dal clima ostile che si era creato, anche sotto la sua abitazione. A seguito di quelle parole infatti, Mourinho ha continuato a convocare il giocatore, anche per la tournée in Giappone durante i Mondiali. Tournée al quale il giocatore ha poi partecipato tornando ad allenarsi. Nel frattempo Karsdorp si è rivolto a un legale, Salvatore Civale, che nel corso di una diretta di Calciomercato.it ha spiegato quanto accaduto raccontando anche alcuni retroscena: la Roma avrebbe dovuto tutelare il giocatore.

Il momento in cui Mourinho manda in campo Karsdorp contro il Sassuolo.
Il momento in cui Mourinho manda in campo Karsdorp contro il Sassuolo.

"Quando queste esternazioni arrivano da un personaggio del calibro e della fama di Mourinho si genera purtroppo un’atmosfera ostile intorno al giocatore" ha spiegato il legale durante la diretta: "Come avete sentito ha subito un’aggressione da parte di tifosi della Roma, di cui la autorità giudiziarie sono state informate e ha subito anche un’aggressione in aeroporto e anche sui social".

Ciò che viene contestato alla Roma è proprio la mancanza di tutela nei confronti del giocatore e della sua famiglia e la troppa libertà concessa a Mourinho nell'esprimere quei concetti pubblicamente senza filtri mettendo in pericolo il suo assistito: "La Roma viene criticata per un atteggiamento omissivo della tutela del calciatore, che non solo è un calciatore ma è anche un asset economico – spiega ancora Civale – Il calciatore andava tutelato a mezzo stampa, ci sono diversi modi per impostare una comunicazione pubblica".

La posizione di Karsdorp al momento del gol del pareggio del Sassuolo.
La posizione di Karsdorp al momento del gol del pareggio del Sassuolo.

I retroscena di quanto accaduto invece sono a dir poco brutti. Civale racconta della presenza di non poche persone sotto l'abitazione del giocatore che avrebbero costretto Karsdorp a prendere la decisione di fuggire inevitabilmente da Roma. "È vero che Mourinho si è ben visto dal proferire il nome Karsdorp, ma le sue dichiarazioni sono state confermate dalle dichiarazioni dei giorni successivi di Tiago Pinto – spiega Civale che conferma – Quando un calciatore si ritrova poi sotto casa 40-50 tifosi che lo spingono ad andare via poco importa se Mourinho ha indicato il nome del giocatore o meno, il punto è cosa ha fatto la società per tutelare il giocatore, questo è un punto che va chiarito". In attesa del mercato la vicenda Karsdorp-Mourinho-Roma sembra essere ora entrata davvero nel vivo.

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