Rodrygo e Militao in lacrime, doppio grave infortunio per il Real in 10 minuti: Ancelotti incredulo
Ancelotti impietrito, il Bernabeu ammutolito. Quella tra Real Madrid e Osasuna sarà una partita che nessuno dimenticherà, a prescindere dal risultato. Questo perché in 10 minuti le merengues hanno vissuto due momenti terribili, con i gravi infortuni di Rodrygo e Militao. Entrambi in lacrime, entrambi disperati e destinati ad un lungo stop. E come se non bastasse poi è arrivato anche il problema di Lucas Vazquez, non grave come quello dei due compagni. Una maledizione per la formazione spagnola che ha già dovuto fare i conti con diversi brutti infortuni, in primis quello di Carvajal.
Cosa è successo a Rodrygo, il grave infortunio e le lacrime in panchina
Intorno al 20′ di Real-Osasuna, Rodrygo si è fermato da solo e ha subito chiesto il cambio. Visibilmente preoccupato l'attaccante brasiliano che si è toccato il quadricipite sinistro. Si è accorto subito dell'entità dell'infortunio muscolare e dunque con l'aiuto degli addetti ai lavori della squadra di casa è uscito dal campo con la maglia sulla testa. Impossibile trattenere le lacrime per Rodrygo, inutilmente consolato dagli altri panchinari del Madrid. Disperazione figlia anche del fatto di sapere di essere costretto ad un nuovo stop, dopo quello che lo aveva spinto a saltare il Clasico. Sembra poter andare incontro ad una lunga pausa forzata.
Militao in lacrime, il ginocchio fa crack: si prospetta stop lunghissimo
Dieci minuti ed ecco che il copione purtroppo si ripete, con un nuovo infortunio ancor più grave. Questa volta è toccato al connazionale Militao finire al tappeto. Dopo un salto nell'area avversaria, il difensore si è accasciato iniziando ad urlare di dolore. Tutti si sono subito accorti di un'ulteriore situazione molto brutta. Grave infortunio al ginocchio destro per l'ex Porto che ha iniziato ad urlare e piangere tra lo sconforto di compagni e avversari. Uscita in barella per Militato che in passato ha già dovuto fare i conti con la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro con interessamento del menisco. In quell'occasione rimase fuori per più di 230 giorni.
La reazione di Ancelotti, impietrito in panchina
Le telecamere hanno indugiato su Carlo Ancelotti letteralmente impietrito davanti alla sua panchina. Espressione buia, mano sul fianco e silenzio per il mister italiano che è sembrato a dir poco scoraggiato. E purtroppo per lui, non c'è stato due senza tre, visto che nel finale di frazione anche Lucas Vazquez ha dovuto fare i conti con un infortunio. Nonostante tutto il duttile centrocampista ha stretto i denti, resistendo fino all'intervallo con una fasciatura. Infermeria piena dunque per il Real, che ora dovrà fare i conti con la coperta corta soprattutto in difesa.