Rodri esagerato vince sei premi in nove giorni: adesso si apre uno scenario impensabile
Rodrigo Hernández Cascante, meglio conosciuto solamente come Rodri, sta vivendo un momento a dir poco magico. In pochi giorni il centrocampista spagnolo ha trasformato la sua stagione da positiva a eccezionale, vincendo praticamente tutto a livello collettivo e individuale con il Manchester City e la nazionale spagnola. Una situazione che inevitabilmente gli ha permesso di vedere il suo nome accostato al Pallone d'Oro.
Giorni indimenticabili per il classe 1996 che dopo Villarreal e Atletico Madrid nel 2019 si è trasferito in Inghilterra per 70 milioni di euro. Qualità, quantità, visione di gioco, senso della posizione, fisicità e anche capacità di vedere la porta. Insomma un centrocampista completo Rodri, che in 9 giorni ha fatto incetta di premi. Il suo periodo fortunato è iniziato sabato 10 giugno quando a Istanbul si è laureato campione d'Europa, vincendo la Champions con il Manchester City.
Suo il gol vittoria nella finale contro l'Inter a coronamento di una prestazione premiata poi anche con il titolo di migliore giocatore della finale di Champions e dell'intera competizione. In sintesi tre titoli, in un colpo solo. Smaltiti i folli festeggiamenti con la squadra di Guardiola, con Grealish assoluto trascinatore, ecco il ritorno in campo con la sua nazionale nella Nations League. E anche nella competizione continentale per nazionali, Rodri ha lasciato il segno.
Già nel match contro l'Italia valido per la semifinale Rodri, che aveva messo lo zampino nell'azione del gol vittoria di Joselu, ha messo in cascina il premio di MVP. Poi è arrivato il bis anche nella finale contro la Croazia vinta ai rigori, in cui ha alzato al cielo il trofeo con i suoi compagni. Dunque altri tre trofei, due individuali e uno di squadra. Sintetizzando dunque in 9 giorni, il faro di centrocampo di Manchester City e Spagna si è preso 6 premi. Eccezionale. Se a questi poi si aggiungono la FA Cup e la Premier League, i trofei salgono addirittura a 8.
Inevitabile dunque una candidatura al Pallone d'Oro per Rodri che ha collezionato la bellezza di 57 partite stagionali, con 4 gol, 7 assist e 8 trofei. Ora può godersi le meritate vacanze, senza però pensare più di tanto a quello che verrà e ad uno scenario impensabile ad inizio stagione. La candidatura al Pallone d'Oro infatti gli permette di "lottare" con il compagno Haaland e con Leo Messi: "Siamo molto contenti. È stata una partita molto complicata e questo è molto costoso. Questa generazione promette molto. Siamo stati molto forti mentalmente. Ci sono cose da migliorare, ma vincere è sempre buono. Dobbiamo festeggiarlo. Vincere il Pallone d'Oro? Ovviamente sarebbe enorme, ma non penso molto ai premi individuali. Dipende da cosa pensano gli altri di te. Penso solo collettivamente, a vincere trofei come squadra. Con il mio club ho la possibilità di continuare a vincere la prossima stagione, premi individuali sono la considerazione della gente. Sarebbe fantastico, ma non ci penso molto. E ci sono tanti bravi giocatori che possono meritarselo. Non ci penso molto, se devo essere sincero".