Rocchi mostra un video agli arbitri: “Qui avete creato un fuoco, se siete bravi non rovinate tutto”
L'universo arbitri di Serie A vissuto attraverso una giornata a Coverciano nel raduno dell'AIA agli ordini del designatore Gianluca Rocchi. Un viaggio dietro le quinte per scoprire la vita di ogni arbitro. Attraverso lo speciale DAZN "Decido io" viene messo in evidenza il lavoro di preparazione che ogni arbitro svolge prima di una partita. Dalla condizione atletica in campo fino alle sedute video per analizzare eventuali episodi e decisioni che vengono visionate per migliorare in futuro e non commettere più quel determinato errore.
Nel filmato si susseguono i racconti di diversi arbitri che parlano delle proprie esperienze personali vissute da quando hanno iniziato ad arbitrare. Come Simone Sozza che spiega quale sia stato il motivo che l'ha spinto a fare questo lavoro: "La passione per il calcio, la passione di stare in mezzo a un prato con 22 calciatori ed avere delle determinate responsabilità, una roba da ossessionati probabilmente". Una giornata nel raduno dell'AIA in cui dunque Rocchi ne approfitta per spiegare concetti fondamentali: "Una lettura sbagliata e avete rovinato la partita".
Rocchi prende in esame Fiorentina-Roma per spiegare agli arbitri un concetto
Il designatore arbitrale prende come esempio Fiorentina-Roma di Serie A giocata lo scorso mese di marzo e terminata 2-2. Arbitro di quella partita fu Davide Massa di Imperia che ammonì dopo soli 6 minuti di gioco Gianluca Mancini. Il difensore dei giallorossi aveva commesso un fallo netto e per il direttore di gara l'ammonizione era sacrosanta. A questo punto però Rocchi spiega cosa sarebbe accaduto da quale momento in poi: "Chi ha ammonito? (Mancini ndr) – chiede agli arbitri presenti in sala e poi continua – Lo sapeva tutto lo stadio…".
Il concetto di Rocchi è semplice e parla di assunzione di responsabilità da parte dell'arbitro: "Da questo momento l'unico obiettivo che avevano (i tifosi ndr) era rompere i cog**oni a Mancini – continua – Se siete arbitri veri dovete sapere che lì allo stadio avete creato un fuoco alto così dopo 6 minuti e questi ci buttavano legna in continuazione". Calma e zero coinvolgimento da parte del contesto: "Se ci facciamo trascinare dall'evento, da una lettura sbagliata, voi rovinate la partita – conclude – Qui la capacità è fare una non scelta, questo fa la differenza. Decido io perché sono l'arbitro, non perché la gente urla ed è qui che le partite si vincono".