Roberto Mancini ricorda Euro 2020: “Grandi professionisti senza dimenticarsi di essere umani”
L'Europeo sette giorni più tardi. E' passata una settimana dalla gloriosa partita di Wembley in cui la Nazionale Italiana è riuscita ad avere la meglio ai calci di rigore dell'Inghilterra alzando al cielo il suo secondo trofeo continentale, 55 anni dopo il primo.
Una vittoria che ha scatenato l'entusiasmo collettivo per un'Italia che aveva già saputo riconciliarsi con il proprio pubblico ben prima di domenica 11 luglio. Merito del lavoro espresso dal commissario tecnico Roberto Mancini, in grado di cancellare l'umiliazione della mancata qualificazione a Russia 2018.
Oggi, a distanza di sette giorni dalla parata decisiva di Donnarumma, è proprio il ct Roberto Mancini a regalare al mondo, attraverso il proprio profilo ufficiale Instagram, la sua emozione. A palla ferma, quando oramai tutti hanno fatto il loro, in campo e fuori, giocando e festeggiando. Una riflessione lunga e sentita da parte di un commissario tecnico che è entrato nel cuore di tutti.
Proprio 7 giorni fa a quest'ora stavamo per cominciare una grande sfida, l'ultima di Euro 2020, la finale contro l'Inghilterra. Come è andata a finire lo sappiamo tutti. Quello che non tutti conoscevano invece era il dietro le quinte. Qualche giorno fa molti di voi avranno visto l'ultima tappa di Sogno Azzurro, la serie della RAI. Come avrete intuito, gran parte della forza di questo gruppo non era data solo dal talento, ma anche dall'umanità, dalla leggerezza e dalla fiducia. Un gruppo meraviglioso.
Ragazzi capaci di sorridere e arrivare con gioia ad un momento carico di tensione come i rigori. Abbiamo dimostrato che si può essere grandi professionisti senza dimenticarsi di essere umani. Per questa prima avventura finita nel migliore dei modi, non mi resta che scrivere un grande grazie a tutti: tifosi, calciatori, staff, amici. FORZA AZZURRI