Roberto Mancini guarda già ad Euro 2020: “Siamo pronti, ci divertiremo”
Mancano ancora diverse settimane all'appuntamento di Euro 2020, ma Roberto Mancini è già con la testa all'evento che questa estate terrà con il fiato sospeso tutti i tifosi italiani. "L'Italia è quasi pronta, ho qualche incertezza in base a condizione e infortuni, ma la squadra è fatta. Siamo più che pronti. Vincere l'Europeo? Ci voglio provare, ovvio. Ma la concorrenza è altissima. Le Nazionali che hanno rinnovato le loro rose adesso sono le più forti. Germania, Olanda e Spagna. Poi ancora Francia e Inghilterra. Sono sicuro che ci divertiremo, siamo cresciuti tanto".
Nel corso della sua intervista concessa al ‘Corriere dello Sport', il commissario tecnico della Nazionale ha ovviamente parlato anche della lotta scudetto e del big match tra Juventus e Inter, spostato al prossimo 13 maggio: "Se i nerazzurri dovessero perdere, magari dopo il successo della Lazio, la corsa verso il tricolore potrebbe essere più dura per Conte. I giochi però non sarebbero chiusi, ci mancherebbe. La strada è ancora lunga, ma per i nerazzurri diventerebbe tosta recuperare l’eventuale distacco nonostante abbiano la partita da recuperare con la Sampdoria. Rincorrere vuol dire stare sotto pressione e non puoi più sbagliare".
Mancini dalla parte di Sarri
"Sarri in difficoltà? Non penso, è comunque in testa al campionato, può entrare nei quarti di Champions anche se è scivolato a Lione, e ha anche la Coppa Italia. Dopo tanti anni di successi, la Juve può anche avere qualche problema. Ma non dipende da Sarri, altrimenti vincerebbe ovunque sempre la stessa squadra. La Lazio come il Leicester? No, Ranieri ha battuto tutti, ha vinto il campionato annullando la concorrenza. E, credetemi, in Premier non è facile vincere contro City, Chelsea, Liverpool e le due di Manchester. La serie A è ancora aperta e ci sono tre squadre in corsa. Ci sarà una bella volata".
Tra gli argomenti toccati dal ‘Mancio', anche le possibilità di passaggio del turno in Champions League del Napoli di Gattuso: impegnato tra qualche giorno nel delicato match di ritorno a Barcellona. "Non siamo più di fronte a una squadra di extraterrestri, ma ha sempre Messi. E Messi giocando male può fare due gol, giocando bene anche quattro – ha concluso Roberto Mancini – All’andata il Napoli avrebbe meritato qualche cosa in più. Può ancora giocarsela".