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Roberto Mancini è uno “scienziato dello sport”: laurea honoris causa a Urbino

L’estate straordinaria di Roberto Mancini si conclude con un altro titolo, ma di tenore ben diverso: la laurea honoris causa che gli ha conferito l’Università di Urbino Carlo Bo. È partito da zero, tra le macerie che aveva lasciato Ventura con la mancata qualificazione al Mondiale 2018, ha portato gli Azzurri sul tetto d’Europa. E adesso il suo lavoro è un caso di studio.
A cura di Maurizio De Santis
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Laurea honoris causa in Scienze dello Sport. Potere del campo e dei risultati conseguiti dall'Italia da quando sulla panchina della Nazionale è arrivato Roberto Mancini. È partito da zero, tra le macerie che aveva lasciato Ventura con la mancata qualificazione al Mondiale 2018, ha portato gli Azzurri sul tetto d'Europa. Lo ha fatto nel suggestivo scenario di Wembley, costringendo gli inglesi a cancellare quel tatuaggio con la Coppa ("it's coming home") che vedevano già in bacheca. E adesso il ct incassa un altro titolo: il diploma che gli ha conferito l'Università di Urbino Carlo Bo. A consegnarlo è stato il Rettore Giorgio Calcagnini a margine della magistrale su "Leadership, coesione, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire una team vincente nello sport".

Dalla lavagna nello spogliatoio alla cattedra dell'Ateneo marchigiano. Il lavoro svolto da quando ha preso le redini dell'Italia lo ha condotto anche a questo: "Voglio esprimere il mio legittimo orgoglio, perché con questo mio riconoscimento viene confermato il valore dello sport a livello sociale", sono state le prime parole del commissario tecnico che durante il suo intervento ha spiegato quanto siano importanti qualità come la capacità di coesione e di relazione per allenare una squadra di calcio.

Prima ancora della tattica e degli schemi c'è un altro aspetto altrettanto fondamentale. E ‘Mancio' lo sintetizza così, mettendo da parte l'idea del tecnico che deve solo allenare una squadra: "Oggi più che mai ha un compito da team leader – ha aggiunto il selezionatore azzurro -. La gestione di un gruppo di lavoro è un aspetto del gioco del calcio da studiare per motivi tecnici, ambientali, culturali e sociali". Applausi e strette di mano per il ct che a breve sarà di nuovo in campo per la Nations League: si disputerà in Italia, tra Milano e Torino. A parlare sarà ancora una volta il campo.

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