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Rivoluzione al Barcellona: dopo il Bayern licenziati l’allenatore Setién e tre dirigenti

Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, dopo la disfatta in Champions League contro il Barcellona ha confermato: “Abbiamo già preso delle decisioni”. Sarà rivoluzione nel club Blaugrana: licenziali l’allenatore Setién, i direttori sportivi Abidal e Planes e l’amministratore delegato Grau.
A cura di Redazione Sport
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Un terremoto. L'unico effetto possibile sul Barcellona dopo la sconfitta per 8-2 contro il Bayern Monaco in Champions League, la peggiore nella lunga e gloriosa storia europea dei catalani. Una disfatta destinata a lasciare il segno non solo nel breve termine ma a lungo, sulle prospettive di tutta la gestione di Josep Maria Bartomeu, già da mesi nel mirino delle critiche e apertamente criticato anche dai calciatori più rappresentativi (ultimo Piqué, dopo Barcellona-Bayern). In vista delle elezioni del 2021, il mandato dell'attuale presidente sembra più che mai debole dopo la pesantissima sconfitta rimediata a Lisbona. E anche per questo, forse, Bartomeu ha di fatto annunciato i primi provvedimenti punitivi in casa Barça.

"Abbiamo già preso delle decisioni, anche se non le annunceremo stasera", ha spiegato il presidente nelle interviste post-partita. I nomi dei destinatari dei licenziamenti hanno impiegato pochi minuti per rimbalzare dalla Spagna. Inevitabilmente la prima testa a cadere sarà quella di Quique Setién, allenatore mai pienamente integratosi con il mondo Barcellona. Ingaggiato ad inizio anno al posto dell'esonerato Valverde, non è riuscito a stabilire il giusto feeling con la squadra, né a dargli un'identità tattica. Assieme a lui sarà dato il benservito ai direttori sportivi Abidal e Planes, responsabili della costruzione della rosa, e all'amministratore delegato Grau. Ma non finirà qui: nei prossimi giorni sarà altissima la pressione su Bartomeu affinché possa essere lui stesso a fare un passo indietro, scenario che per ora non è nei suoi piani.

"È stata una vergogna e mi dispiace – ha spiegato Bartomeu –, non siamo stati all'altezza del club che rappresentiamo. Piqué ha ragione, è stato un disastro. Alcune delle decisioni che prenderemo le avevamo già pensate prima della partita. Ora dobbiamo accettare la sconfitta con tutto il dolore che ne deriva e chiedere scusa ai tifosi. Oggi non è il giorno per annunciare le decisioni". Già da domani ogni momento sarà quello buono. In casa Barcellona è iniziata la rivoluzione.

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