Ritorna la Lula, ritornano i gol di Lukaku e Lautaro e l’Inter stende l’Udinese a San Siro
Pratica chiusa nel secondo tempo, l'Inter aumenta i giri nel finale e spegne le speranze di una buona Udinese a San Siro: 3-1 il risultato finale. Lukaku apre, Lautaro chiude. In mezzo la rete di Mkhitaryan dopo il break di Lovric, che aveva spezzato gli equilibri. Così Inzaghi mantiene saldo il secondo posto in classifica e la Lula, anche se a distanza, torna a far volare la squadra.
L'Inter a San Siro si presenta con l'attacco pesante per mettere pressione all'Udinese. Missione nei piedi di Dzeko e Lukaku mentre Lautaro Martinez si accomoda in panchina a rifiatare in attesa anche del Porto in Champions League. L'idea di Simone Inzaghi appare vincente dopo qualche istante, quando i nerazzurri si procurano un rigore per fallo su Dumfries. Sul dischetto si presenta Lukaku che però sbaglia: Silvestri si supera e devia lontano, ma è tutto da rifare per invasione in area dei difensori friulani. Ancora Lukaku alla battuta, stesso angolo ma questa volta è gol.
Il vantaggio esalta l'Inter che cera di trovare subito il raddoppio in una partita maschia, dal grande agonismo e dalla tensione palpabile. I nerazzurri non sfondano, l'Udinese rientra piano piano in partita prendendo le misure soprattutto a centrocampo dove imbavaglia prima Barella poi Mkhitaryan con Brozovic al rientro che gioca ad alti livelli ma non trova mai lo spunto vincente. Così Sottil riesce a infondere fiducia ai suoi incitandoli a salire, finché il gol del pareggio arriva puntuale: Pereyra offre la palla perfetta per Lovric che appena dentro l'area nerazzurra scarica il destro che non lascia spazio al connazionale Handanovic costretto a raccogliere la sfera nel sacco.
E' il 43′ e sull'1-1 si va al riposo. La ripresa inizia con l'Inter che continua a provare a fare il match, ma senza riuscire a concludere in porta in modo pericoloso. Lukaku ci prova, Brozovic in cabina di regia aumenta di giri ma l'Udinese pur soffrendo regge l'urto senza grandi patemi e si fa pericolosa con Beto in avanti, tenendo in apprensione la difesa nerazzurra non sempre impeccabile. Così i friulani ripetono ciò che hanno fatto nel primo tempo, salendo col baricentro di minuto in minuto e mantengono la palla lontano dalla propria area.
Inzaghi dopo l'ultima occasione fallita da parte di Mkhitaryan cambia inserendo Lautaro e Calhanoglu per Lukaku e Brozovic e la pressione nerazzurra aumenta per il pressing finale. Dzeko sbaglia un gol a porta vuota, poi tocca a Success calciare su Dumfries invece che tra i pali, infine Calhanoglu accende l'azione perfetta di rimessa, offrendo a Dimarco che di prima pesca Mkhitaryan: interno destro dal limite e questa volta per Silvestri non c'è nulla da fare. Poi nel finale ci pensa Lautaro a centrare il tris di prepotenza e forza, dopo aver sbagliato qualche istante prima un clamoroso gol.