Rissa furibonda nel finale ad alta tensione di Salernitana-Milan: nel mischione ci scappa un rosso
Una baruffa che ha rischiato di diventare una rissa. Gli animi si scaldano al 93° di Salernitana–Milan quando, dopo il gol del 2-2 di Jovic, i rossoneri cercano il colpo vittoria all'ultimo assalto. Non c'è tempo da perdere, il recupero è agli sgoccioli. Mancano un paio di minuti e Florenzi si fionda sul pallone terminato in fallo laterale. Vuole effettuare subito la rimessa in gioco ma non può farlo. Va a sbattere contro un membro dello staff granata e la prende male. Malissimo.
Ostacolato, il difensore rossonero reagisce. Alza la voce e dice qualche parola di troppo. La tensione e l'adrenalina di quegli istanti sono benzina sul fuoco e ci vuole davvero poco perché la situazione trascenda. Florenzi viene affrontato da altri componenti della panchina campana. Uno in particolare, è Vincenzo Fiorillo, il secondo portiere. Arrivano quasi faccia a faccia. L'ex romanista ‘ringhia' qualcosa verso l'avversario che reagisce subito: sembra rifilare una spinta al terzino che finisce a terra.
Il quarto uomo è lì e vede tutto. È a pochi passi, si trova in posizione ‘privilegiata' per ricostruire cosa è successo. Anzi, è lui stesso a frapporsi inizialmente tra Fiorillo e Florenzi. Da quell'episodio scaturisce un ‘mischione' che l'arbitro Doveri fatica a tenere a bada nonostante estragga il cartellino rosso nei confronti dell'estremo difensore di riserva dei padroni di casa. Mirante e Leao sono tra i primi ad accorrere sul posto: il capannello diventa bagarre tant'è che a bordo campo arrivano anche gli steward in servizio all'interno dell'impianto della Salernitana per evitare contatti pericolosi.
Il direttore di gara ha già indicato chi è il destinatario dell'espulsione: tiene in evidenza il cartoncino, lo brandisce con la mano sinistra e lo agita nell'aria, lo porta a spasso e dà l'impressione che a prendere la sanzione sia anche più di uno dei tesserati coinvolti. Ma non è così, in quegli attimi di grande concitazione succede anche questo. Florenzi tornerà in campo per scampoli di incontro poi tutti a casa: il risultato è una doccia fredda che gela i bollenti spiriti.