Rissa dopo Colombia-Brasile in sala stampa: calci e pugni prima dell’intervento della polizia
La Colombia ha battuto per 2-1 il Brasile grazie alla doppietta di Luis Diaz scrivendo una pagine storica: era la prima volta che i Cafeteros battevano la Seleçao in una gara del girone di qualificazioni Sudamericano per i Mondiali. Nei minuti successivi alla partita, però, si è verificato un episodio clamoroso nell'area stampa dello stadio Metropolitano Roberto Meléndez di Barranquilla perché è scoppiata una rissa tra i membri della delegazione brasiliana e quella colombiana.
Il tutto è stato ripreso con un video che è diventato virale sui social network nel giro di pochi minuti, dove si vede lo scontro è avvenuto tra funzionari delle aree della comunicazione delle due nazionali. Alcuni giornalisti presenti sul posto hanno riferito che il diverbio è nato dalla mancata definizione del luogo in cui il CT Fernando Diniz avrebbe rilasciato le sue dichiarazioni: questa cosa ha portato a disaccordi tra i rappresentanti delle due federazioni e la situazione è degenerata.
Altri media, invece, riportano che tutto ha avuto origine a causa di uno striscione pubblicitario che gli addetti stampa della Seleçao hanno installato per la conferenza stampa ma gli addetti alla sicurezza colombiani lo hanno rimosso perché secondo il protocollo stabilito dalla FIFA deve rimanere quello della squadra locale.
Il video non riesce a far emergere nel dettaglio da dove sia nata la discussione, ma mostra che il tono è aumentato fino al punto in cui si passa si è passati dall'aggressione verbale a quella fisica: i membri della delegazione colombiana hanno cercato di sfuggire ai brasiliani, ma questi li hanno inseguiti e poi hanno aggredito un uomo della Seleçao gettandolo a terra e prendendolo un paio di calci.
A riportare la calma in sala stampa sono intervenuti gli addetti alla sicurezza dello stadio Metropolitano di Barranquilla e pochi minuti dopo la conferenza stampa dei due selezionatori si è svolta normalmente.