Risorge la Lazio, Torino battuto 2-0: all’Olimpico decidono i gol di Vecino e Zaccagni
La Lazio torna a vincere e lo fa battendo il Torino 2-0. A decidere il match dello stadio Olimpico sono state le reti di Vecino e Zaccagni nel corso della ripresa. Dopo la sconfitta con la Juventus e il pareggio col Monza gli uomini di Maurizio Sarri tornano a fare bottino pieno e chiudono per la prima volta i 90′ senza subire gol.
La prima frazione di gioco all'Olimpico non è stata brillantissima e non ha regalato grosse occasioni da gol, visto che entrambe le squadre hanno portato avanti un atteggiamento piuttosto attendista. Poche azioni da rete, poche emozioni e pochi sussulti offensivi da entrambe le parti.
La vera nota dei primi 45′ è l'uscita dal campo di Buongiorno, che al minuto 27 è stato costretto ad abbandonare il rettangolo verde a causa di un problema muscolare: per il capitano granata potrebbe trattarsi di uno stiramento ma meglio non lanciarsi in diagnosi precise prima degli esami.
La Lazio nella ripresa cambia passo e porta a casa i 3 punti. Al 56′ è arrivata la rete che ha sbloccato il match con Vecino, che ha deviato nella porta avversaria un cross dalla destra di Lazzari: il numero 5 biancoceleste anticipa tutti e batte Savic.
Pochi minuti dopo la sfida viene chiusa da Mattia Zaccagni, che dopo una combinazione vincente con Luis Alberto e Felipe Anderson si ritrova a tu-per-tu con Milinkovic-Savic e apre il piattone battendo l'estremo difensore granata con un tocco morbido e preciso.
Nel finale è stato assegnato un rigore al Torino ma Fabbri è stato richiamato dal VAR e ha cambiato la sua decisione.
Il tabellino di Lazio-Torino
RETI: 57′ Vecino, 75′ Zaccagni.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (74′ Guendouzi), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (74′ Castellanos), Zaccagni. Allenatore: Sarri.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno (28′ Sazonov), Rodriguez; Bellanova, Tameze, Ricci, Lazaro; Vlasic, Zapata; Sanabria. Allenatore: Juric
ARBITRO: Michael Fabbri.