video suggerito
video suggerito

Ripresa Serie A: la prima partita sarà a Bergamo, cuore dell’emergenza Covid

Atalanta-Sassuolo è la prima partita ufficiale che si giocherà alla ripresa del campionato di Serie A. Il 20 giugno andranno in campo la squadra della città simbolo dell’emergenza Covid-19 contro l’ultima formazione vista all’opera prima dello stop forzato alla stagione. Nelle ore successive spazio agli altri recuperi della 25sima: Inter-Sampdoria, Torino-Parma, Verona-Cagliari.
A cura di Maurizio De Santis
1.360 CONDIVISIONI
Immagine

AtalantaSassuolo è la partita che segnerà la ripresa ufficiale del campionato di Serie A dopo il lungo periodo di stop per la pandemia da coronavirus. Si giocherà il 20 giugno e nei piani della Lega andrà in scena prima degli altri recuperi (InterSampdoriaTorinoParmaVeronaCagliari). Una scelta simbolica molto importante: in campo scenderà la squadra della città simbolo dell’emergenza sanitaria (per l'effetto devastante dei contagi e dei morbo) contro l’ultima formazione scesa in campo prima dello stop forzato a tutta l'attività agonistica.

Le quattro gare in programma nel week-end sono i recuperi del 25° turno che serviranno ad allineare tutte le squadre rispetto alla nuova griglia individuata dalla Lega. Dopo i match (che faranno seguito alla semifinali e alla finale di Coppa Italia) ci sarà il fischio d'inizio per tutte le squadre: si alzerà il sipario sulla 27sima giornata (23-24 giugno).

Una volta realizzati tutti gli "incastri" in calendario (a conferma del ritmo serrato) andrà trovata una soluzione condivisa anche per quanto riguarda le fasce orarie delle partite. La cosa certa è che gli slot a disposizione sono tre (17.15, 19.30 e 21.45) ma i calciatori non sono convinti del turno pomeridiano che cade in un periodo dell'anno dove è più difficile sottoporsi a sforzi per caldo e umidità.

Ricordate quel messaggio "andrà tutto bene" mostrato dall'attaccante Caputo? Si ricomincerà da lì nonostante una stretta al cuore e l'angoscia per i momenti più duri, nonostante il suono delle sirene rimbombi in testa e nell'anima. Si ricomincerà anche nel rispetto dei morti e del dolore, degli affetti più cari strappati dal ciclone Covid-19 che ha s'è abbattuto sul Paese e in particolare in Lombardia, nelle zona del Bresciano e del Bergamasco.

Si ricomincerà ma niente sarà più come prima: il pallone rotolerà ancora per diversi mesi in stadi chiusi al pubblico, secondo un protocollo di sicurezza molto rigido e un documento sanitario che ancora fa discutere per la gestione della quarantena di eventuali casi di contagio.

1.360 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views