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Ripresa Serie A, la nuova formula sulla quarantena che può salvare il campionato

Serve ancora il via libera ufficiale del Comitato tecnico/scientifico del Governo ma le ultime notizie sulle modifiche al protocollo per le partite alimentano fiducia. Linee guida meno stringenti sul nodo della quarantena consentono una gestione migliore e differente della situazione senza pregiudicare la conclusione regolare della stagione.
A cura di Maurizio De Santis
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Il nodo della quarantena di squadra. È l'incubo del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina: "Speriamo di evitare una beffa", ha ribadito anche nelle ultime ore. Perché tanto timore? Il rischio che il campionato si possa fermare in caso di positività di un solo calciatore/tesserato è concreto, allo stato dei fatti è quanto previsto dal protocollo licenziato poche settimane dal Comitato tecnico/scientifico del Governo per la ripresa degli allenamenti collettivi e della Serie A.

L'auspicio del numero uno della Figc potrebbe diventare buona notizia nei prossimi giorni se tutto andrà nella direzione ipotizzata e secondo una versione corretta del documento. Linee guida meno stringenti e che consentono una gestione migliore e differente della situazione senza pregiudicare la conclusione regolare della stagione. L'eventualità di inserire le modifiche è oggetto dei contatti serrati tra lo stesso Gravina, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, il collega al dicastero della Salute, Roberto Speranza, e i membri del Comitato.

  • Qual è la procedura che si fa largo e attende conferme ufficiali? Secondo le ultime notizie, il periodo di isolamento attualmente previsto calerebbe drasticamente (da 14 a 4 giorni) e la quarantena del singolo contagiato non impedirebbe alla squadra di andare in campo. Potrà farlo solo previo conferma di negatività dei tamponi (due consecutivi) da ripetere al massimo ogni 48 ore su tutti i componenti della rosa.
  • Quando potrà arrivare il via libera al "nuovo" protocollo? Entro il 20 giugno, in occasione della prima partita dei 4 recuperi di campionato: con Torino-Parma, infatti, riprenderà la Serie A.

La fiducia da parte del presidente federale si spiega anche con le parole di un componente del Comitato Tecnico Scientifico, Roberto Vannicelli. "È ragionevole pensare – ha ammesso a Radio Punto Nuovo – che possa essere una strada percorribile. Mi auguro possa andare a finire così".

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