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Ripart rischia grosso dopo il fallo killer di Sylla: la cicatrice parla chiaro

Nell’ultimo match di Ligue 1, l’attaccante del Nimes Renaud Ripart ha rischiato grosso dopo un fallo killer del difensore del Lena Sylla. Un colpo violentissimo in pieno volto per il classe 1993, che è stato costretto a lasciare il campo. I segni della botta, mostrano quanto abbia rischiato grosso.
A cura di Marco Beltrami
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La posta in palio nel match tra il Lens e il Nimes era molto alta, con le due squadre in lotta per obiettivi molto diversi. Oltre al risultato, che ha fatto sorridere i padroni di casa, a conquistare l'attenzione è stato un brutto episodio andato in scena in avvio di match. Un intervento molto pericoloso con la gamba altissima di Issiaga Sylla ha rischiato di provocare danni molto gravi all'attaccante ospite Renaud Ripart. Quest'ultimo se l'è cavata solo con un occhio tumefatto e una brutta cicatrice.

A metà del primo tempo dell'ultimo match di Ligue tra il Lens e il Nimes, il gioco è stato fermato dal direttore di gara per diversi minuti. Il motivo? Un brutto fallo di Sylla su Renaud Ripart, con quest'ultimo che dopo essere stato curato in campo è stato costretto al cambio. Durissimo l'intervento del giocatore giallorosso che con la gamba altissima e i tacchetti spianati ha colpito in pieno volto l'avversario. Una botta impressionante per il classe 1993 per il quale si è temuto il peggio, visto che ha perso molto sangue.

Il direttore di gara ha espulso Sylla che ha provato a spiegare le sue ragioni, giustificandosi con la mancata volontarietà del suo intervento. Entrambi i giocatori sono stati costretti a lasciare il campo: il difensore punito dall'arbitro e Ripart per sottoporsi alle cure del caso negli spogliatoi. Fortunatamente subito sono arrivate notizie incoraggianti sulle sue condizioni di salute, con il timore sulla possibilità di conseguenze per l'occhio sinistro subito scongiurato. Quello che è certo è che Ripart ha rischiato grosso, come mostra l'immagine circolata sui social nel post-partita. Occhio tumefatto, ematoma e brutta cicatrice per il centravanti per il quale sono stati necessari diversi punti di sutura. Il suo commento? Quello di chi è consapevole di essere stato comunque fortunato: "Ho avuto più paura che male".

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