Rio Ferdinand rivela: “Dopo la morte della mia prima moglie bevevo ogni notte”
Nel corso della sua lunga carriera, Rio Ferdinand ha dovuto combattere molte battaglie. Quella più difficile, però, l'ha affrontata fuori dal terreno di gioco dopo la morte per cancro, nel 2015, della sua prima moglie Rebecca. L'ex difensore del Manchester United e della Nazionale inglese, è tornato a parlare di quei drammatici giorni nel corso di un'intervista rilasciata alla BBC: "In seguito alla morte di Rebecca, bevevo quasi ogni notte dopo che i bambini erano andati a letto. Non era giusto. Pensavo che loro non se ne accorgessero e che non sarei mai più stato felice. Ero molto giù, poi l’arrivo di Kate mi ha dato una mano: è stata la svolta".
La nuova storia d'amore
L'ex giocatore, che oggi ha 41 anni, si è infatti risposato con Kate Wright (ex attrice americana) nello scorso settembre in Turchia davanti a quasi 200 invitati, tra amici e parenti, e di fronte ai tre figli Lorenz, Tate e Tia: "Mio padre era scettico in merito al mio matrimonio con Kate – ha aggiunto Rio Ferdinand – Era preoccupato dei nipoti e voleva essere sicuro che fossero felici e a loro agio in questa situazione. Era molto distaccato e il suo modo di fare non ci ha aiutato". Presente insieme alla moglie negli studi della BBC per parlare di ‘Becoming A Family', un sequel del documentario che nel 2017 ha vinto un premio BAFTA (gli ‘Oscar' inglesi dedicati alle migliori produzioni cinematografiche), Rio Ferdinand ha così rivelato le difficoltà incontrate prima di convolare a nozze per la seconda volta.
Il rapporto con il padre
"Con mio padre ho dovuto parlare in maniera molto franca, cosa che normalmente non accadrebbe, ma l'ho fatto per il bene dei miei figli. Ho dovuto farlo ed è stata la cosa migliore da fare. Mi sono confrontato anche con altre persone nella mia stessa situazione e mi hanno insegnato che comunicare e parlare è fondamentale se vuoi cercare di risolvere i problemi che hai nella tua vita". "Non esiste un manuale che ti spieghi come diventare la madre dei bambini del tuo compagno – ha aggiunto Kate Wright – È stato difficile per noi e non riesco proprio a immaginare quanto sia stato difficile per i bambini. Spero davvero che il nuovo documentario che abbiamo girato possa aiutare altre famiglie che si trovano in questa condizione".