Rifondazione Napoli: De Laurentiis ripartirà da Lozano, Meret, Fabian Ruiz e Di Lorenzo

La rifondazione del Napoli si farà ma non sarà radicale. Almeno è questo ciò che sembra emergere dalle decisioni coltivate in questi giorni intensi dal patron del club partenopeo Aurelio De Laurentiis. Il presidente avrebbe valutato a freddo quanto accaduto, analizzato i fatti, raccolto informazioni e verificato le varie situazioni fino ad individuare un ‘manipolo' di giocatori su cui poter ancora fare affidamento in futuro.
Chi resterà al Napoli
I nomi non vengono fatti ma la sensazione che il gruppo da cui poter ripartire sia fondato soprattutto sugli ultimi arrivati, i giocatori che a Napoli ci sono da poco e che potrebbero aprire un ciclo totalmente nuovo. Lozano, Manolas, Di Lorenzo, Meret e Fabian Ruiz. Tutto il resto, soprattutto i ‘senatori', verrà epurato tra gennaio e agosto.
Un nuovo progetto tecnico, con o senza Ancelotti
Il cambiamento avverrà. questa è la certezza e l'esodo sarà radicale ma non completo. Se nei giorni scorsi si era paventato un addio collettivo di tutta la rosa e una ripartenza radicale, in queste ore sembra essersi evidenziato il vero progetto di De Laurentiis: gli ultimi acquisti, i nuovi giocatori talentuosi e giovani vanno tutelati e sostenuti. Da loro ripartirà il nuovo progetto tecnico su cui rifondare il nuovo Napoli. Con o senza Ancelotti elemento non più imprescindibile per l'avvenire del club azzurro.
I sommersi e i salvati
Dopotutto i nomi fatti sono anche quelli di cui nei giorni scorsi si è parlato fossero contrari a voltare le spalle al presidente e al club davanti alla richiesta del ritiro della squadra. Al di là di quanto avvenuto realmente tra le mura degli spogliatoi, da Lozano a Meret ci sarebbe un fronte pronto a rimboccarsi le maniche e remare a favore della società. Mentre in estate verranno eliminati i giocatori ad oggi ‘ostili' (da Insigne a Mertens e Callejon) si proverà a salvare il salvabile a livello tecnico.