“Rimborsi per i 400 di Bodo”: il grido dei tifosi della Roma dopo la figuraccia in Norvegia
Sono feriti, umiliati, ma soprattutto delusi. Non hanno voluto la maglia di Lorenzo Pellegrini, rifiutando a fine gara il gesto del capitano della Roma. Troppo grande l'amarezza di quella sconfitta sul campo del Bodo/Glimt. In Conference League si pensava che il cammino dei giallorossi potesse essere agevole, in discesa, contro avversari sulla carta più deboli. E invece in Norvegia la Roma ha capito di avere qualche problema. Non solo in rosa, come sottolineato da Mourinho a fine gara, ma anche dal punto di vista della mentalità.
L'approccio è stato sbagliato sin dall'inizio, anzi, fin dalla vigilia della partita con alcuni giocatori della Roma che entrando in campo avevano detto: "È solo colpa nostra se siamo qui". Parole che fanno capire come probabilmente sia stato sottovalutato l'avversario e presa sottogamba la partita nonostante la presenza in Norveglia di quasi 400 tifosi. Ben 395 per la precisione. Quasi 4000 mila chilometri percorsi per vedere la Roma subire ben 6 gol da un avversario modestissimo. Ecco perché da oggi sui social è stato lanciato l'hashtag #rimborsoperi400dibodo.
I sostenitori della Roma, sia coloro i quali erano presenti in Norvegia, che gli altri che invece hanno assistito alla gara in tv, stanno chiedendo a gran voce che la società possa rimborsare i sostenitori giallorossi presenti ieri sera. Una lunga e gelida trasferta contrassegnata dalle polemiche e dalla rabbia. Un'ipotesi che, secondo quanto scrive "Il Tempo", avrebbe preso piede anche all'interno del club. I Friedkin potrebbero accettare di rimborsare i tifosi presenti a Bodo cercando di venirgli incontro dopo l'imbarazzante 6-1. Si attende così solo una risposta da parte della proprietà per capire la fattibilità della cosa. Nel frattempo la Roma sta preparando il big match contro il Napoli dopo tre sconfitte consecutive (Lazio, Juventus e Bodo/Glimt) che hanno già scosso l'ambiente giallorosso.
