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Riise corre ininterrottamente per 24 ore sul tapis roulant: l’incredibile impresa per beneficenza

Riise ha completato una sfida incredibile: ha percorso 172km in 24 ore in una corsa indoor su un tapis roulant organizzata da un ente benefico senza mai riposarsi.
A cura di Ada Cotugno
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L'impresa che ha compiuto John Arne Riise ha davvero pochi precedenti: l'ex giocatore del Liverpool ha partecipato a una corsa indoor su un tapis roulant per 24 ore filate, una sfida durissima che è riuscito a portare a termine con tanta fatica per uno scopo benefico che si è tenuta tra venerdì e sabato. Il norvegese è stato uno dei pochi a completare l'intera maratona senza mai interrompere, a differenza degli altri partecipanti che l'hanno affrontata un pezzo per volta prendendosi delle pause per rifiatare. E alla fine per celebrare ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video che racconta tutta la folle esperienza che ha voluto condividere con tanti tifosi.

La corsa di 24 ore di Riise

La sfida che l'ex giocatore ha portato a termine è straordinaria, soprattutto se si pensa al percorso che ha dovuto affrontare negli ultimi 4 mesi. Riise ha subito un cambio drastico del suo fisico partecipando a un reality show chiamato "16 settimane d'inferno" in cui le star si sottopongono a dieta ferrea ed esercizi per mettersi alla prova e ritornare in forma. Per questo l'impresa della lunga corsa ha un valore ancora più straordinario: tra sabato e domenica il norvegese ha corso per 24 ore ininterrotte su un tapis roulant percorrendo in tutto 172 kilometri.

È stato uno dei pochi ad aver completato la sfida, organizzata da un ente benefico che si occupa della salute mentale e che grazie anche alla sua collaborazione ha potuto raccogliere oltre 21mila euro da destinare ai suoi progetti. L'intento è nobile e per questo Riise ha voluto portare a termine l'impresa a tutti i costi, per dare una mano a chi ha bisogno e dimostrare a sé stesso di cosa è capace. "È la cosa più dura e intensa che abbia mai affrontato, sia fisicamente che mentalmente" ha detto e a giudicare dalle immagini pubblicate sul suo profilo social non gli si può dare torto.

L'ex calciatore non pensava di riuscire a portare a termine tutte le 24 ore di corsa previste dal programma, eppure è stato uno dei pochi a riuscirci. Quando è sceso dal tapis roulant pensava soltanto al suo meritato riposo: "Ora vado a casa, faccio una doccia, metto i piedi sul divano, ordino il kebab più grande di sempre con salsa piccante, Pepsi Max, caramelle e poi non mi muovo per due giorni".

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