Riecco il vero Mourinho, clamoroso sfogo in diretta: “Ho provato vergogna per gli arbitri”
Josè Mourinho è soddisfatto del pareggio della sua Roma a Napoli. Lo Special One è riuscito a tenere viva la striscia positiva di risultati utili, adesso sono 12 in campionato, e vuole continuare la fase finale di stagione in crescendo per cercare di arrivare il più in alto possibile.
Il tecnico della Roma, però, ha puntato il dito contro l'arbitro Di Bello e il VAR Di Paolo: “Datemi due secondi, perché non voglio dire troppo. Ci sono squadre che giocano per vincere lo Scudetto, noi no. Ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato che non avevamo questo diritto. Sentivo dire che il campionato si deciderà se un arbitro sbaglia contro le tre che giocano per lo Scudetto. Il campionato si decide anche se gli arbitri sbagliano a favore di quelle squadre. Oggi sembrava impossibile per noi vincere questa partita. Il signor Di Paolo, per non dire il signor Di Bello… in qualche momento ho provato vergogna per essere lì".
Lo Special One si è soffermato su un paio di episodi che sono accaduti durante il match e che secondo lui sono stati giudicati male dagli uomini in campo e al video: "Vi dico tre episodi: Zanoli era da giallo nel primo tempo e quindi da rosso nel secondo tempo. Il rigore non fischiato a Zaniolo, è rigore. Il portiere fa la parata ma dopo c’è contatto. Ma c’è molto di più e per me basta. Un po’ di rispetto, per noi che lavoriamo e anche per i tifosi. Noi vogliamo lottare per vincere le partite. Penso che questo diritto mi sia stato tolto".
Per quanto riguarda la prestazione dei suoi, Mourinho si è detto molto soddisfatto e lo ha ripetuto più volte ai microfoni di DAZN: "La mia squadra ha giocato benissimo ma pensavo fosse impossibile finire con un risultato positivo. Roma fantastica. Grande qualità e carattere, volevamo di più ma abbiamo preso quello che era possibile".
L'allenatore dei giallorossi si è soffermato sulla sua esultanza dopo il gol di El Sharaawy:"L'esultanza dice che sembrava difficile uscire di qua con un risultato. Non perché la mia squadra ha giocato male, anzi, ma ho sempre avuto il feeling che non avremmo vinto. Ho festeggiato il pareggio, per quello che ho sentito e visto nello spogliatoio. La mia squadra è fantastica, dopo la partita di giovedì e di oggi, il campo sembrava l'Everest. Grande condizione fisica e mentale della Roma. Volevamo di più".