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Rider rapinato a Napoli, il messaggio di Marchisio ai giovani: “Siate di buon esempio”

Claudio Marchisio sui social ha voluto dedicare un messaggio ai giovani, dopo il caso del rider aggredito e derubato dello scooter a Napoli. L’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, attuale opinionista Rai, ha dichiarato: “Gianni potrebbe essere nostro padre, nostro zio o nostro cugino. Ai giovani che vedono queste immagini, ai giovani che a volte per colpa di altri si ritrovano in queste situazioni. Siate un buon esempio, per voi stessi e per il prossimo”.
A cura di Marco Beltrami
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Il caso del rider picchiato e rapinato a Napoli, ha fatto il giro d'Italia. Tante le manifestazioni di solidarietà per Gianni che stava facendo semplicemente il suo lavoro per cercare di non far mancare nulla ai suoi due figli, quando è stato sorpreso da 6 giovani balordi che lo hanno aggredito e derubato dello scooter. Anche il mondo del calcio si è stretto intorno al 50enne: se l'esterno della Lazio Fares ha partecipato ad una raccolta fondi per aiutare il rider, Claudio Marchisio sui social ha voluto dedicargli un pensiero, riservando anche un messaggio ai tanti giovani che hanno visto il video dell'aggressione.

L'ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, Claudio Marchisio attuale opinionista Rai in occasione dei match degli azzurri ha postato sul suo profilo Instagram il video dell'aggressione al rider che ha fatto il giro del web e della TV. L'ex "Principino" ha riportato alcune dichiarazioni dello sfortunato Gigi, nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica: "‘Ho perso il lavoro 5 anni fa, facevo il macellaio. Vorrei fare il mio mestiere, voglio lavorare, voglio pagare le tasse, voglio essere una persona onesta e avere una vita normale'. Queste le parole di Gianni, che a 50 anni ha iniziato a fare il rider per non far mancare nulla ai suoi 2 figli, dette ieri sera dopo che 6 giovani balordi lo hanno picchiato e derubato dello scooter. Gianni potrebbe essere nostro padre, nostro zio o nostro cugino. Ai giovani che vedono queste immagini, ai giovani che a volte per colpa di altri si ritrovano in queste situazioni. Siate un buon esempio, per voi stessi e per il prossimo".

E la speranza è che anche le parole di Marchisio non restino inascoltate. Nel frattempo Gigi ha ricevuto tantissimo affetto ma anche aiuti concreti, con donazioni che hanno superato i 10mila euro e che permetteranno al rider di riacquistare il suo scooter, ovvero il suo mezzo di lavoro mentre gli inquirenti stanno dando la caccia ai responsabili dell'aggressione e del furto. Ai microfoni di Fanpage.it, Gigi ha dichiarato: "Non m'importa niente dello scooter ma voglio giustizia".

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