Richarlison spiega a Ronaldo il segreto della sua esultanza: “La faccio bene?”
La pombo dance, il ballo del piccione. Richarlison ha segnato la terza rete del Brasile in mezz'ora contro la Corea del Sud chiudendo di fatto la qualificazione ai quarti di finale. Non c'è stata più storia per gli asiatici, schiantati dalla superiorità della Seleçao e finiti letteralmente al tappeto dopo il poker calato da Paquetà a distanza di qualche minuto.
L'attaccante del Tottenham s'è preso la scena trascinando nella personale celebrazione anche il commissario tecnico, Tite. Si è avvicinato alla panchina e lo ha invitato a seguirlo nell'esultanza a mo' di piccione ritmando movimento di testa e collo come il volatile.
Non è stato l'unico siparietto coreografico della serata: l'ultimo – quello a fine incontro – ha alimentato polemiche perché interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti degli avversari. Ballare in faccia alla Corea non era nelle intenzioni dei brasiliani ma la serenità espressa con quel joga bonito che ha fatto impazzire gli asiatici è riprova di grande fiducia e convinzione dei propri mezzi. "Non volevo che fossimo fraintesi – ha spiegato il selezionatore del Brasile -. Era null'altro che un senso di felicità per il gol e per il risultato. Non volevamo affatto infierire sui nostri avversari".
La Croazia è il prossimo avversario sulla carta poi – se la sorte sarà amica – è possibile che in semifinale ci sarà la sfida che infiamma il Sud-America contro la rivale storica, Argentina. Presto per spingersi così oltre con la fantasia, Richarlison e il Brasile si godono l'euforia del momento.
Lo show della punta degli Spurs s'è ripetuto anche fuori dal campo anche se con un pizzico d'imbarazzo e di riverenza per l'interlocutore che aveva di fronte: il Fenomeno Ronaldo, R9, il campione del passato al quale – lui come Rodrygo – accarezza le gambe in maniera scaramantica, come un rito propiziatorio al termine della chiacchierata post partita.
A Richarlison scappa una lacrime per l'emozione: ha dinanzi a sé un idolo per tutti brasiliani e ascoltare i suoi complimenti ha l'effetto di una carezza dolcissima. Lui, cresciuto in un quartiere difficile, tante volte aveva sognato il Fenomeno da ragazzino e adesso gli insegna anche a esultare alla sua maniera. "Come si fa, va bene così?", gli dice scherzosamente R9. La punta degli Spurs sta allo scherzo.
"Mi emoziono, perché è il mio idolo. Per me Ronaldo è stata un'ispirazione", le parole dell'attaccante che in Qatar è giunto a quota 3 reti (-2 dal leader della classifica cannonieri, Mbappé). "Quello che io ho fatto per te adesso tocca a te farlo – la replica del Fenomeno -. Tu che ispiri milioni di brasiliani con la tua arte, i tuoi gol, la tua gioia nel giocare sei motivo di orgoglio per noi. Voglio augurarti buona fortuna".