Ribery travolto dall’entusiasmo della Salernitana: “Mi sembra di giocare qui da anni”
Franck Ribery ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura con la maglia della Salernitana. L'attaccante francese, svincolato dopo due anni trascorsi alla Fiorentina, ha vissuto una lunga giornata. A partire da questa mattina, quando ha prima raggiunto l'aeroporto di Napoli-Capodichino con un volo proveniente da Monaco di Baviera in cui vive la sua famiglia, prima di spostarsi a Salerno per raggiungere i vertici societaria della Salernitana con l’amministratore unico dei granata Marchetti, il ds Fabiani e il team manager Salvatore Avallone per la firma sul contratto che lo legherà ai campani fino al termine della stagione con opzione fino al prossimo anno con un ingaggio da 1,5 milioni di euro.
Nel pomeriggio poi il giocatore ha raggiunto lo stadio Arechi dove alle 16 era prevista la presentazione della squadra. Ribery è stato letteralmente travolto dall'entusiasmo dei tifosi. Circa 5000 sostenitori granata hanno atteso la passerella del campione francese che ha salutato il proprio pubblico promettendo massimo impegno per raggiungere la salvezza. Conoscerà i compagni e già è in discreta condizione fisica, anche se non è al 100% come ha voluto subito sottolineare al club al suo arrivo. Alle 17:30 la conferenza stampa e quelle sensazioni che Ribery ha subito voluto dire a tutti i presenti sottolineando quanto sia stato bello vedere tante persone allo stadio ad attenderlo: "Mi sembra di giocare qui da anni".
Nel corso della conferenza stampa, in tanti hanno chiesto subito a Ribery quale fosse la sua attuale condizione fisica: "Spero di mettermi subito in forma – ha detto – Intanto è importante che da domani inizi a lavorare con la squadra dato che fino a ieri l'ho fatto da solo". Ribery ha voluto subito chiudere ogni tipo di discorso relativo al compenso economico e ha spiegato cosa l'ha davvero spinto a firmare per la Salernitana: "Ho sentito subito la passione dei tifosi, se io vivessi per soldi non sarei qui – ha aggiunto il francese – Ho avvertito subito l'affetto dei tifosi attraverso i social anche se non ho potuto rispondere a tutti. Queste cose non si dimenticano, nonostante i trofei vinti".
Il francese ha ribadito più volte di avere ancora tanto da dare al calcio e di volersi ancora divertire: "Mi sento molto bene e ho ancora tanto da dare – ha sottolineato – Sarà importante la comunicazione tra noi per affrontare un campionato difficile come la Serie A". Fabiani in settimana ha definito il suo acquisto come quello di Diego Armando Maradona a Napoli: "Lui ha fatto una carriera incredibile – ha detto – io sono qui per fare il mio lavoro e dare il massimo per questa maglia".
Un top player che serviva a questa squadra, alla piazza e all'ambiente per prendere fiducia e soprattutto risollevarsi dopo la prima grande batosta di questa stagione arrivata nel match contro la Roma prima della sosta per le Nazionali. "Io voglio fare alla Salernitana quanto ho fatto due anni alla Fiorentina e come fa Ibra al Milan – ha aggiunto ancora – Per la salvezza ora voglio conoscere prima bene la squadra per capire come aiutarla".
Qualcuno l'ha definito anche come un maestro per i giovani giocatori della Salernitana, ricordando il grande lavoro che Ribery ha fatto per la crescita e l'esplosione definitiva di Vlahovic: "Per me lui è stato come un piccolo fratello – ha detto il francese – Un giovane che mi ha ascoltato e io sono stato felicissimo gli ultimi 7 mesi per come ha giocato". Al termine della conferenza stampa, ha preso la parola anche il l'amministratore unico Marchetti: "Siamo convintissimi che il cambio di società arriverà – ha concluso per rispondere alle tante domande sul futuro del club – Questa è un'azienda straordinaria che merita un serio futuro e stiamo dando una risposta adeguata alle espressioni di questa città. Questo è un giocattolo che funziona benissimo".