Reynolds è il più giovane americano a giocare titolare in Serie A: il record del laterale della Roma
Bryan Reynolds è diventato il più giovane americano a giocare titolare in una partita di Serie A. Prima presenza e primo record per il giovane laterale della Roma, che oggi ha messo per la prima volta piede su un campo del massimo torneo italiano di calcio. A 19 anni, a distanza di un mese dopo la primissima ma da subentrante al posto di Bruno Peres, Reynolds è diventato il più giovane americano a partire dal 1′ nel campionato italiano e si tratta di un esordio che avranno festeggiato molto a Dallas, dove seguono con grande attenzione le vicende del club giallorosso e del loro beniamino. Si tratta di un calciatore di cui si parla molto bene da tempo e per questo la società capitolina ha deciso di investire su di lui.
Il terzino giallorosso ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club e son queste le parole dello statunitense che oggi farà il debutto dal primo minuto nella vittoria contro il Bologna: “Qui il gioco è molto veloce, il ritmo è molto alto. Mi sto abituando a questa velocità superiore rispetto al calcio americano, ora sta a me dimostrare quello che sto facendo vedere in allenamento. È un calcio più difficile tatticamente a livello difensivo, bisogna trovare gli automatismi con tutta la linea difensiva. Basta un minimo errore per essere puniti. È importante avere fiducia in se stessi. È una giornata speciale per me e la mia carriera. Sono felicissimo di avere quest’occasione e di esordire dal 1′. Darò tutto”.
Soddisfazione anche da parte di Paulo Fonseca che, vista la penuria di laterali e l'imminente impegno contro l'Ajax, ha deciso di puntare sul calciatore arrivato in giallorosso lo scorso gennaio dopo una lunga trattativa con i Dallas FC e una concorrenza agguerrita (tra i club interessati c'era anche la Juventus): "È giovane, è arrivato adesso in un calcio totalmente diverso da quello che conosceva. Non è facile per lui ma oggi ha fatto una buona partita".