Respinto il ricorso: anche contro l’Empoli, Napoli senza Spalletti in panchina
Due turni erano e due turni sono rimasti. Così Luciano Spalletti non sarà presente alla prossima partita di campionato in cui il Napoli sfiderà al ‘Maradona' l'Empoli. L'appuntamento è per domenica 12 dicembre alle 18 ma non per il tecnico dei partenopei che dovrà finire di scontare le due giornate di squalifica dopo l'espulsione rimediata contro il Sassuolo. Vano il tentativo del club di opporsi alla decisione del Giudice Sportivo con il ricorso che non è stato accettato.
Il referto arbitrale l'ha fatta da padrone e la decisione dei due turni di stop non ha ammesso repliche né, tantomeno, sconti. Fatale il finale di partita contro i neroverdi per l'allenatore toscano che era stato allontanato dal campo "per avere, al 47′ del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale indirizzando reiteratamente al direttore di gara espressioni gravemente irriguardose". Atteggiamento costato caro, che la Corte sportiva d'Appello ha ribadito meritare due gare in tribuna.
La prima, senza Spalletti a bordo campo, è costata carissimo al Napoli: la sconfitta 3-2 contro l'Atalanta di Gasperini che non solo ha tolto la vetta ai partenopei ma li ha relegati al terzo posto nel giro di 90 minuti a seguito di una classifica cortissima. Primo solitario si è ritrovato il Milan, mentre al secondo posto è balzata l'Inter. Il tecnico dei partenopei ha assistito alla disfatta dei suoi dalla tribuna, lontano dal terreno di gioco, motivo per il quale allena e vive, sentendo la partita e soffrendo oltre misura quando gli negano la possibilità di farlo. E non ci potrà essere nessun eventuale tuffo di gioia sul terreno del ‘Maradona'.
Domenica non potrà stare a bordo campo. Altri 90 minuti di sofferenza estrema, parlando a distanza con il suo fido ‘secondo', Domenichini che lo sostituirà in panchina. Dovrà essere comunque, una sfida che rilanci il Napoli in campionato. Malgrado la fatica di Coppa dove si è guadagnato in un testa a testa spietato con il Leicester, l'accesso al secondo turno di Europa League, adesso ci si deve riscattare in un campionato in cui fino ad oggi il Napoli ha guardato tutti dall'alto verso il basso.