Repubblica Ceca, Milan Baros si ritira: a 39 anni l’ex Liverpool dà l’addio al calcio
Il Maradona di Ostrava è pronto a dire addio al calcio giocato. Ancora poche partite, e Milan Baros appenderà infatti le scarpe al chiodo e saluterà per l'ultima volta tutti i tifosi del Banik: il club che lo ha accolto a undici anni, fatto esordire a 17 e riabbracciato tre stagioni fa, quando di candeline ne aveva appena spente 36. Leggenda e icona del calcio della Repubblica Ceca, e protagonista di una carriera luminosa anche in nazionale insieme a Nedved e Poborsky, Baros ha però lasciato un segno indelebile soprattutto a Liverpool dove ha vinto una Coppa di Lega e soprattutto la famosa Champions League di Istanbul contro il Milan.
Protagonista anche in Francia e Turchia
Nella sua lunga carriera, l'ex attaccante dei Reds ha giocato e vinto anche in Francia e Turchia. Con l'Olympique Lione di Gerard Houllier, si è infatti tolto lo sfizio di vincere la Ligue 1 e la Supercoppa francese nel 2007, mente con il Galatasaray un campionato turco e un'altra supercoppa nel 2012. Premiato come miglior talento ceco nel 2000 e come capocannoniere dell'Europeo quattro anni più tardi, Milan Baros ha così deciso di chiudere la carriera a 39 anni e di godersi la passerelle finale tra i suoi tifosi.
Il motivo del suo addio
"Dopo un lungo carico di lavoro, ho iniziato a sentire dolore al tendine di Achille e al ginocchio – ha spiegato nella recente conferenza stampa, organizzata per comunicare la sua decisione – Il mio fisico non mi permette di continuare. Ora voglio organizzare la mia vita post-calcio, iniziare a costruire qualcosa di nuovo e un giorno, ad esempio, tornare a Baník. Ho una relazione speciale con il club, anche se al momento non ho ancora programmato nulla". La notizia del suo ritiro ha ovviamente toccato tutti i tifosi e gli stessi dirigenti della federazione ceca, che in un post pubblicato su Twitter lo hanno ancora una volta celebrato: "Grazie di tutto Bary".