Repice stravolto dopo uno svarione in Argentina-Messico: “Chiedo scusa, sono cose che scappano”
I Mondiali di calcio sono sempre seguitissimi. Anche se non c'è l'Italia gli appassionati stanno guardando con attenzione tutte le partite, e soprattutto quelle principali sono sotto la lente d'ingrandimento di tutti. Alcune telecronache hanno conquistato un capitolo di questo Mondiale. Le urla di Stramaccioni hanno fatto il giro del mondo, la cantilena con i nomi dei calciatori della Corea del Sud è diventata virale, così come l'enorme gioia di Adani nel momento in cui Leo Messi ha realizzato un gran gol contro il Messico. Ma durante Argentina-Messico è accaduto qualcosa di molto particolare anche durante la radiocronaca di Rai Radio 1. Il radiocronista principe di Radio Rai Francesco Repice ha commesso uno svarione, e per quell'errore ha chiesto scusa, con enorme umiltà con un video sui social.
Argentina-Messico non era una partita come tutte le altre. In palio punti c'erano pesantissimi per la qualificazione agli ottavi. Gara bloccata a lungo, con la Seleccion che rischiava grosso, poi Leo Messi con un tiro favoloso sblocca il risultato. Repice si esalta dopo il gol del numero 10 del Psg. Urla tanto, partecipa con trasporto e dopo quel gol e dice: "Il Diez scaraventa il pallone in rete nella porta di Ochoa con una precisione e una violenza che arrivano da un altro mondo, quello abitato da un altro numero 10 il più grande di tutti. L'ha spedita alle spalle di Ochoa, Leo Messi l'ha buttata in porta, 1-0 Argentina".
L'Argentina si scrolla di dosso la paura e mette sui binari che vuole la partita, che chiude poco dopo con un gol di Enzo Fernandez, centrocampista del Benfica subentrato nella ripresa. Un gol bellissimo, che serve pure nella differenza reti all'Argentina, che mercoledì si giocherà tutto contro la Polonia.
Il gol di Enzo Fernandez è stato meraviglioso e in diretta su Radio Rai 1 si esalta anche il radiocronista Repice che però commette un errore. Perché quando Enzo Fernandez segna il 2-0 il radiocronista pronuncia in modo corretto nome e cognome del goleador, ma poi nell'enfasi parlando di Enzo Fernandez gli cambia il cognome. E parlando del gol e delle doti tecniche del centrocampista argentino dice però un paio di volte Enzo Ferrari al posto di Enzo Fernandez. Ovviamente è un errore, anche se l'assonanza è forte, e non sempre capita una vicinanza così tra nomi e cognomi di persone differenti.
Quell'errore gli viene fatto notare subito. Repice, che è un grande professionista e che ha uno stile che lo ha reso molto noto in questi anni, continua la sua telecronaca con trasporto. Ma poi dopo quando tutto finisce sente sulla sue pelle quell'errore. Un errore che non dimenticherà tanto rapidamente. Di sicuro avrà fatto fatica a prendere nella notte successiva a Argentina-Messico. Il giornalista calabrese poco dopo la partita ha parlato di quello che è successo e per il suo errore ha chiesto scusa in un lungo video che ha postato su Instagram.
Repice si è scusato tanto per quell'errore e ha fatto capire chiaramente di essere distrutto per quel cognome sbagliato o meglio confuso e ha promesso che non capiterà più: "Questa radiocronaca mi ha stravolto. Sono letteralmente stravolto, devo chiedere scusa a tutti. Enzo Ferrari non c'entrava nulla con la partita, è Enzo Fernandez. Ma queste sono quelle cose che scappano. Chiedo umilmente scusa, non si ripeterà più. Questa partita mi ha ammazzato, mi ha disintegrato psicologicamente. Poi per fortuna qualcuno ci ha pensato.
E io voglio sognare che quel qualcuno abbia un nome e un cognome, oltre a quello di Leo Messi. Perché noi che viviamo il pallone lo sogniamo così, e sogniamo notti come queste. Mi scuso con tutti, con Enzo Fernandez e con Enzo Ferrari, che è lassù in cielo. Giuro che stavolta ho sofferto tanto".