Repice, errore su Pirlo e attacchi dai social: “Ma niente complotti, sono tifoso della Roma”
Tutto nella vita possono sbagliare. Gli errori fanno parte del gioco, sempre, è così in ogni campo. E chi è in diretta, in radio o in tv, può scivolare su una buccia di banana. Anche i migliori possono sbagliare. Rispetto al passato oggi ci sono i social network che non ti perdonano niente. Lo sa bene anche Francesco Repice, voce principale di Radio Rai, ultimo esponente di una scuola meravigliosa (Ameri, Ciotti, Cucchi), che è finito in tendenza per un errore. Presentando la partita di Champions League tra Dinamo Kiev e Juventus, disputata martedì, parlando di Pirlo, il tecnico della Juventus, ha detto: "Debutto in Champions per Pirlo da allenatore. Quella Champions che, purtroppo, non ha mai vinto da giocatore". Era sottinteso che si riferisse all'esperienza juventina da calciatore – perse la finale nel 2015 (3-1 del Barcellona sulla Juventus).
Apriti cielo. I social si sono scatenati con Repice che è balzato in tendenza e ci è rimasto per quasi ventiquattr'ore. L'errore c'è perché Pirlo la Champions League l'ha vinta due volte, sempre con la maglia del Milan – la prima nel 2003 e la seconda nel 2007. Ma sbagliare si può e il radiocronista della Rai dopo aver letto tanti messaggi, alcuni ironici, altri invece davvero perfidi, ha deciso di rispondere con un piccolo video che ha pubblicato sul proprio profilo Instagram in cui ha spiegato cosa è successo e ha professato la sua fede calcistica, rispondendo così a chi sosteneva che fosse tifoso della Juventus:
"Chiedo scusa soprattutto ad Andrea Pirlo, non volevo dire che non ha mai vinto la Champions da giocatore. Volevo dire che non l'ha mai vinta con la Juventus. Ieri sera ho preso un paio di toppe, forse perché sono vecchio. Comunque volevo tranquillizzare gli animi, io sono della Roma, non vorrei che si sbagliasse. Della Juve non mi importa. Sempre grazie".