Renzo Ulivieri: “Se si torna a lavorare in fabbrica si può anche giocare a calcio”

"Se si torna a lavorare in fabbrica anche il calcio potrebbe ricominciare". Il decano degli allenatori italiani Renzo Ulivieri ha parlato dei possibili scenari per il campionato di calcio italiano, nei giorni dell'emergenza Coronavirus. Ai microfoni de "La Nazione", il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori", ha aperto al possibile ritorno all'attività agonistica, nel caso in cui arrivassero le giuste garanzie.

Renzo Ulivieri e la possibile ripresa del calcio dopo l'emergenza Coronavirus

Anche Renzo Ulivieri spera che la stagione del massimo campionato italiano possa essere portata a termine. Il presidente dell'Associazione Italiana allenatori, sottolinea come il tutto dipenda dalle autorità sanitarie: "Se oggi le autorità che gestiscono l’emergenza sanitaria o magari il Governo, ci dicessero che c’è bisogno del nostro lavoro, di riaccendere il mondo del calcio, anche per una questione psicologica o sociale, allora daremo massima disponibilità a tornare al lavoro".

Se le fabbriche riaprono si può anche giocare a calcio

Filtra un certo ottimismo dalle parole del tecnico classe 1941, soprattutto nel caso in cui arrivassero delle parziali riaperture dopo il 13 aprile: "Leggo che dopo questa pausa qualcosa potrebbe ripartire e se si faranno tornare in fabbrica alcune categorie di lavoratori, allora anche il calcio dovrebbe pensare di ricominciare, ovviamente in massima sicurezza. Abbiamo l’obbligo di mandare un messaggio di disponibilità perché siamo una categoria privilegiata ed è bene ricordarselo". L'obiettivo è quello di tornare a giocare, anche sfruttando i mesi estivi: "Spero davvero si possa finire la stagione, anche sforando giorni dei mesi che verranno. Anche giocando un giorno sì e uno no. Sì, cerchiamo di finirlo".