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Reina colpito da una monetina, finale incandescente in Atalanta-Lazio

Nei minuti di recupero della partita dell’11a giornata tra Atalanta e Lazio il portiere biancoceleste Pepe Reina è stato colpito da una monetina lanciata dalla curva atalantina. Il portiere pochi minuti prima era stato ammonito per perdita di tempo, Reina aveva raccolto tanti oggetti lanciatigli dai tifosi nerazzurri. Reina dopo essere stato centrato dalla monetina ha continuato a giocare, un minuto più tardi è arrivato il gol del 2-2.
A cura di Alessio Morra
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Finale di partita furente a Bergamo, dove l'Atalanta ha pareggiato nei minuti di recupero con la Lazio. Ma poco prima del gol del 2-2 di De Roon c'è stato un episodio che è destinato a fare discutere. Perché il portiere biancoceleste Pepe Reina è stato colpito da una monetina, lanciata dalla curva e finita sulla sua testa.

Cosa è successo in Atalanta-Lazio? 91′, 2-1 per la Lazio, Reina viene ammonito dall'arbitro per perdita di tempo. Il portiere spagnolo fa passare qualche secondo di troppo prima di un rinvio, aveva tardato la ripresa del gioco per togliere dal campo una serie di oggetti lanciati in campo, incluso un rotolo di scotch. Dopo il giallo ricevuto dal direttore di gara l'ex Napoli viene centrato in pieno da una monetina. Reina resta in ginocchio per qualche secondo, poi si rialza e senza troppi problemi torna a giocare, poco dopo il pari del centrocampista olandese che realizza un gol pesantissimo.

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Va da sé che le polemiche monteranno velocemente e l'Atalanta per quel lancio di oggetti contro Reina e poi per quella monetina sicuramente sarà punita dal giudice sportivo, che con ogni probabilità sanzionerà il club del presidente Percassi per quell'episodio increscioso.

Le parole di Sarri al termine di Atalanta-Lazio: "Penso abbiamo sofferto un po' nella parte iniziale la loro aggressività, poi siamo venuti fuori bene. Abbiamo avuto la palla del 3-1 concedendo poco. Siamo stati sfortunati prendendo entrambi i gol nei minuti di recupero. Ho detto ai ragazzi che certe cose si possono accettare, non si possono accettare i punti persi con Verona e Bologna in cui non ci siamo arrivati con la testa giusta. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione caratterialmente contro una squadra forte. Il Marsiglia è più tecnico dell'Atalanta, ma meno aggressivo. Quello che ci interessa è che abbiamo capito che le energie fisiche si possono recuperare. Spero che i ragazzi crescano dal punto di vista mentale, la sensazione è che lo stiano facendo".

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