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Reijnders svela il segreto dei 15 gol segnati col Milan: “Mi hanno aiutato mio padre e mio fratello”

Tijjani Reijnders svela il suo segreto per i 15 gol segnati col Milan e della definitiva consacrazione: “Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano”.
A cura di Vito Lamorte
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Tijjani Reijnders sta vivendo un'annata pazzesca ed è per distacco il miglior calciatore del Milan della stagione 2024-2025. Il centrocampista olandese con il gol messo a segno contro l'Inter nel derby di ritorno di Coppa Italia ha raggiunto quota 19 partecipazioni ai gol stagionali (15 reti e 4 assist): numeri clamorosi.

Lo stesso calciatore rossonero ha svelato il segreto di questa sua definitiva consacrazione in un'intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport: "Anche in passato sono andato più vicino a far goal, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno aiutato a capire come aiutare la squadra con le mie giocate. Ora al momento di calciare o di provare l’assist mi sento più concentrato, ho il sangue più freddo". 

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Reijnders spiega la sua esultanza: "Quel gesto con le braccia riassume il mio motto"

Reijnders ha spiegato anche il motivo della sua particolare esultanza a braccia larghe dopo ogni gol: "È un’immagine che mi è venuta in mente tempo fa. Quando sono a casa scherzo spesso e, se le cose non vanno come voglio, dico spesso… ‘C’est la vie’, ovvero questa è la vita. Quel gesto con le braccia riassume il mio motto, ma preferisco farlo sul campo dopo una rete piuttosto che quando le cose non vanno". 

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Reijnders e le difficoltà del Milan: "Non siamo stati abbastanza costanti"

Infine, il centrocampista olandese ha provato a spiegare perché il Milan ha faticato tanto in campionato, dove il ritardo dall'Inter è di venti punti; mentre in altre competizioni ha fatto meglio: "Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione". 

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