Regolamento Supercoppa Italiana 2022: cosa succede in caso di parità
La finale di Supercoppa Italiana è in programma il prossimo 12 gennaio e vedrà sfidarsi l'Inter, campione d'Italia, e la Juventus, vincitrice della Coppa Italia 2020/2021. La partita, che assegna il trofeo della per la 34esima edizione del torneo, si giocherà allo stadio San Siro di Milano e non al Mapei Stadium di Reggio Emilio, come avvenuto lo scorso anno, con calcio d'inizio alle ore 21.00.
Il regolamento della Lega prevede che la gara si svolga in formula secca e definisce dettagliatamente la procedura nel caso in cui, al termine dei 90 minuti regolamentari, le due squadre si trovino in parità. La partita verrà trasmessa TV e in chiaro su Rai 1, con l'abituale appuntamento per commenti e interviste del dopo gara su Rai Sport.
Cosa succede in caso di parità nei tempi regolamentari
La finale di Supercoppa Italiana si gioca in gara secca. Al termine dei 90 minuti, in caso di parità, si disputeranno – come da regolamento – due tempi supplementari di 15 minuti. Qualora il risultato di parità permanesse anche dopo i 30 minuti supplementari, per assegnare il trofeo si passerebbe ai calci di rigore.
Nel regolamento della Lega professionisti di Serie A anche quello relativo alle sostituzioni.
Durante ogni gara potranno essere sostituiti cinque calciatori per ogni squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto, utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre".