Regolamento semifinali Coppa Italia: cosa succede in caso di parità al 90′
Juventus-Inter e Atalanta-Napoli sono le due semifinali di ritorno di Coppa Italia 2021, che permetteranno di definire chi andrà in finale. Dopo i match d'andata tutto è ancora in bilico, anche se i bianconeri capaci di vincere 2-1 al Meazza e la Dea uscita indenne 0-0 dal San Paolo, partono con i favori del pronostico in vista delle sfide casalinghe. Cosa succederà in caso di parità tra andata e ritorno al 90′? Ecco cosa prevede il regolamento della Coppa Italia.
Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia 2020/2021
Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia parla chiaro. Ottiene la qualificazione alla finale la squadra che, dopo la partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Nel caso però in cui risulti pari anche il numero dei gol fuori casa, allora le formazioni devono disputare due tempi supplementari di 15′ ciascuno.
I tempi supplementari e i calci di rigore
Se nei tempi supplementari, le squadre segnano uno stesso numero di reti, allora a qualificarsi è la squadra in trasferta per la regola sui gol fuori casa che valgono doppio. Al contrario, se nessuna rete viene segnata durante i due tempi supplementari, l’arbitro provvede a far battere i calci di rigore. In caso di parità dopo i 5 tentativi previsti per squadra si va avanti ad oltranza, fino a quando una squadra si trovi in vantaggio rispetto all'altra dopo aver effettuato lo stesso numero di tiri.
Alla luce del regolamento il quadro in vista delle semifinali di Coppa Italia è dunque chiaro. Per finire ai supplementari la sfida tra Juventus e Inter dovrà finire nei tempi regolamentari 1-2. In questo modo il conto delle reti delle due squadre sarebbe in parità. Per quanto riguarda invece Atalanta-Napoli, si andrà all'extra-time solo in caso di 0-0 al 90′.