Regolamento Europei 2021, supplementari e rigori in caso di parità: come funziona
Con la finale tra Italia e Inghilterra si concludono gli Europei di calcio 2021, l'ultima partita è in programma domenica 11 luglio al Wembley Stadium di Londra. Il regolamento di Euro 2020 prevede che le partite si giochino con la formula della gara secca, vale a dire che dopo i 90 minuti regolamentari si procede ai supplementari qualora il risultato sia di parità. Se i tempi supplementari non decretano un vincitore, si passa ai calci di rigore, con le due squadre che si alternano nei tiri dal dischetto. Ecco cosa dice il regolamento, come riportato sul sito della UEFA.
Supplementari agli Europei, come funziona
Se una partita finisce in parità allo scadere dei 90 minuti, si procede con i tempi supplementari. Questi durano 15 minuti ciascuno e sono preceduti da 5 minuti di pausa dopo la fine del tempo regolamentare. Se anche alla fine dei tempi supplementari il risultato è in parità, si procede ai calci di rigore.
Le regole per i calci di rigore agli Europei 2020
Nel caso in cui il secondo tempo supplementare si concluda in parità, si va ai calci di rigore, regolamentati dall'IFAB. Dopo aver deciso in quale porta si tireranno i rigori, si procede a oltranza finchè una delle due squadre si trova in svantaggio rispetto all'altra. A quel punto, passa alla fase successiva la squadra che ha totalizzato un numero maggiore di rigori segnati.
Il regolamento per ottavi, quarti, semifinali e finale
Dagli ottavi di finale, dunque, parte la fase a eliminazione diretta. Passerà il turno chi vincerà dopo i 90 minuti regolamenti. In caso di pareggio al 90′ si disputeranno i tempi supplementari. Dovesse perdurare il pareggio si tireranno i calci di rigore.