Regolamento Coppa Italia 2020: in caso di parità al 90° subito i rigori e niente supplementari
In caso di parità al termine dei tempi regolamentari non si giocheranno i supplementari – come da regolamento della competizione – ma si passerà direttamente ai calci di rigore. La Lega Serie A ha ufficializzato la modifica al format della Coppa Italia 2020 in previsione del ritorno delle semifinali, Juventus-Milan e Napoli-Inter in programma il 12 e 13 giugno alle ore 21, e della finale.
Perché questo cambiamento in corsa? C'è una motivazione specifica e fa riferimento al momento particolare che ha vissuto (e sta vivendo) il calcio italiano a causa dell'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19. La necessità di portare a termine la stagione ha costretto club e calciatori a un calendario serrato così da coprire entro la fine di luglio le partite in calendario per il trofeo tricolore (le qualificazioni e la finale del 17 giugno) e per il campionato (20 e 21 giugno i 4 recuperi, poi riprenderà il torneo regolare). Per evitare ulteriore stress fisico agli atleti e diminuire il rischio d'infortuni si è deciso di accorciare i tempi delle gare e passare direttamente ai tiri dal dischetto per stabilire le qualificate.
Il comunicato della Lega Serie A sulla modifica al format
Il Consiglio di Lega ha deliberato di modificare, in via transitoria e per la sola stagione sportiva 2019-2020, il Comunicato Ufficiale n. 1 del 9.7.2018, contenente il Regolamento Coppa Italia ss 2018-2021, prevedendo che con decorrenza immediata e fino al termine della corrente stagione sportiva non sia prevista la disputa dei tempi supplementari in occasione delle gare di Semifinale e Finale. Il Regolamento viene pertanto così modificato:
– l'ultimo capoverso dell'art. 3.8 rubricato "Semifinali" sia sostituito come segue: Risultando pari anche il numero di reti segnate in trasferta, l'arbitro provvede a far battere i calci di rigore, con le modalità prevista dal "Regolamento del Giuoco del Calcio" al paragrafo: "Procedure per determinare la squadra vincente di una gara";
– l'ultimo capoverso dell'art. 3.9 rubricato "Finale" sia sostituito come segue: si aggiudica la Competizione la squadra che segna il maggior numero di reti. Risultando pari il numero di reti segnate, l'arbitro provvede a far battere i calci di rigore, con le modalità previste dal "Regolamento del Giuoco del Calcio" al paragrafo: "Procedure per determinare la squadra vincente di una gara".