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Mondiali in Qatar 2022

Recupero lampo dall’infortunio, Neymar torna in campo: “Ci saranno lui e altri 10 giocatori”

La conferma del ritorno di Neymar è stata ufficializzata da Tite nella conferenza pre Corea del Sud. A 11 giorni dall’infortunio con la Serbia, il ct ha cancellato i dubbi: “Si sta allenando, dunque è disponibile. E se è disponibile, gioca”
A cura di Alessio Pediglieri
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Non ha potuto giocare né contro la Svizzera né contro il Camerun ma ci sarà per la Corea del Sud: Neymar torna a disposizione di Tite e dei compagni per l'ottavo di finale in programma lunedì 5 dicembre, in netto anticipo sulla tabella di marcia che era stata stilata all'indomani dell'infortunio del debutto in Qatar, contro la Serbia. E questa volta non sono solamente dicerie o ipotesi, la conferma è arrivata direttamente dal ct verdeoro nella conferenza stampa della vigilia del match mondiale contro i sorprendenti coreani.

Nel programma ci si doveva attendere un Brasile contro Uruguay o Ghana, le altre due nazionali che insieme al Portogallo di Cristiano Ronaldo avrebbero dovuto giocarsi l'accesso agli ottavi, poi fallito per merito della Corea del Sud che ha sovvertito ogni pronostico prendendosi un meritato secondo posto e l'onore di sfidare il Brasile. Una sfida – sempre e solamente sulla carta – impari, che pende a favore della Seleçao che però deve fare tesoro di quanto è accaduto fino ad oggi in Qatar, con diversi risultati a sorpresa e a volte, clamorosi dei quali la Corea può rappresentarne perfettamente l'emblema. Così, per l'occasione – e facendo la conta tra infortunati, disponibili e in dubbio – Tite ha voluto chiudere ancor prima di aprirlo, il tema Neymar.

Il Brasile senza il suo uomo più rappresentativo e famoso si è comportato egregiamente con la Svizzera prendendosi una qualificazione in anticipo, per poi scivolare però contro il Camerun. Alti e bassi che uniti a diversi infortuni non possono permettere sonni tranquilli a tifosi e squadra verdeoro. Così, il semplice annuncio della presenza di Naeymar per lunedì diventa il balsamo perfetto per lenire paure e dubbi: "Sì, se si sta allenando significa che è a disposizione e se è a disposizione,  lunedì giocherà". Tite dixit, senza timori o giri di parole a conferma anche delle "good vibrations" che erano arrivate nelle ultime ore dal diretto interessato che sui propri profili social aveva manifestato grande ottimismo.

Neymar aveva dovuto abbandonare il campo contro la Serbia ben prima dei 90 minuti, con le lacrime agli occhi e una caviglia fasciata da una enorme sacca di ghiaccio: infortunio alla caviglia destra con interessamento dei legamenti, la diagnosi. Mondiale a serio rischio, con l'obiettivo di rientrare almeno per l'eventuale semifinale o finalissima di domenica 18 dicembre. Invece, la forza di volontà unita alle cure costanti hanno reso possibile un recupero lampo, di soli 12 giorni. "Mi piace essere credibile" ha aggiunto lo stesso Tite in conferenza "ma non fornire semplici anticipazioni. Sugli altri dieci deciderò, i nomi non ve li dico, ci sarà Neymar e altri 10 compagni".

Un minimo di pretattica dovuta all'appuntamento, ma anche per valutare fino in fondo le condizioni di una rosa che ha patito qualche stop e imprevisto di troppo: oltre a Neymar per la Corea dovrebbe tornare a disposizione anche Danilo, che riprenderà il posto in difesa sull'out sinistro dove mancheranno sia Alex Sandro (recuperabile) sia Alex Telles per il quale il Mondiale appare definitivamente archiviato come per Gabriel Jesus.

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