Reclamo ufficiale della Francia contro Dibu Martinez: lo sfottò è diventato accanimento
Emiliano Martinez è al centro di una discussione molto dura e di grandi polemiche. Il Dibu è stato uno dei protagonisti della vittoria della Coppa del Mondo 2022 dell'Argentina ai calci di rigore sulla Francia ma alcuni suoi atteggiamenti non sono piaciuti alla selezione transalpina. Il presidente della Federcalcio francese ha confermato che i Bleus hanno sporto denuncia per il comportamento dell'estremo difensore della Seleccìon nelle ore successive al trionfo di Lusail.
Nei giorni che hanno seguito lo straordinario trionfo dell'Albiceleste, Martinez ha preso di mira Kylian Mbappé diverse volte e nella parata per le strade di Buenos Aires il portiere dell'Aston Villa ha mostrato ai tifosi un bambolotto con la faccia dell'attaccante del PSG che ha creato grande scalpore e ha fatto il giro del mondo in pochi minuti.
Tutto questo è avvenuto dopo che lo stesso Martinez è stato filmato mentre prendeva in giro il calciatore francese durante i festeggiamenti negli spogliatoi chiedendo scherzosamente un minuto di silenzio. Tutti questi comportamenti non sono passati inosservati.
Il presidente della Federazione francese, Noel Le Graet, ha raccontato al giornale Ouest-France di aver contattato il suo omologo argentino Claudio Tapia per chiarire i suoi sentimenti sulla situazione in modo formale scrivendo una lettera di reclamo: "Ho scritto al mio omologo della Federazione argentina, trovo questi eccessi anormali nel contesto di una competizione sportiva e li trovo difficili da capire. Questo sta andando troppo oltre. Il comportamento di Mbappé è stato esemplare".
Le tensioni tra Mbappé e Martinez erano già state molto forti prima del calcio d'inizio della finale, dopo che il primo aveva suggerito che le nazionali europee arrivavano a tornei internazionali meglio preparate delle altre e il Dibu aveva risposto in maniera netta: "Non sa abbastanza di calcio. Non ha mai giocato in Sud America. Quando non hai questa esperienza forse è meglio non parlare. Ma non importa. Siamo una grande squadra, riconosciuta come tale".
Le esternazioni e le provocazioni del Dibu non sono piaciute nemmeno ad Adil Rami, ex calciatore del Milan e campione del mondo nel 2018 con la Francia, che ha definito il portiere argentino "il più grande figlio di puttana nel calcio" e "l'uomo più odiato". Anche il deputato francese Karl Olive, presidente del Comitato Olimpico francese per Parigi 2024, ha chiesto ufficialmente alla FIFA di ritirare il riconoscimento di miglior portiere a Martinez per il gesto fatto sul palco prima della premiazione.
Mbappé non si è espresso su nulla di tutto ciò ed è già tornato ad allenarsi con il PSG meno di una settimana dopo la sconfitta nella finale mondiale.
Nella festa che c'è stata a Mar del Plata, cittadina della provincia di Buenos Aires dove è nato Martinez, si è tenuta una grande festa e quasi 140.000 persone si sono riunite al Playón de Las Toscas per celebrare il campione del Mondo.
Il Dibu ha parlato di quanto accaduto durante il torneo e si è soffermato sui rigori che hanno permesso all'Argentina di vincere la Tercera, con una stoccata nei confronti di Aurelien Tchouameni: "Ai rigori divento forte e so che gli avversari mi rispettano. Il secondo rigore che ha sbagliato la Francia? Sapevo che Tchouaméni era nervoso e l'ha buttata fuori… si è cagato addosso".
Il centrocampista del Real Madrid ha calciato fuori il suo rigore dopo che Coman era stato ipnotizzato dal Dibu: le conclusioni errate che hanno permesso all'Argentina di vincere la coppa.
Emiliano Martinez è scatenato e adesso punta a migliorarsi, intanto nella sua città natale sono pronti omaggi per lui: il consigliere filogovernativo Fernando Muro, secondo quanto riportato da TYC, avrebbe proposto di realizzare una statua in bronzo raffigurante il portiere da collocare a Mar del Plata e potrebbe intitolargli lo stadio cittadino, con i consiglieri del Frente de Todos che hanno già presentato una proposta per rimodernare il José Maria Minella, conservando il nome per una tribuna, e ribattezzare la struttura ‘Dibu Martinez'. Ci sarebbe anche la possibilità dedicare al neo campione del mondo il Polideportivo de Colinas de Peralta Ramos, dove il portiere ha mosso i suoi primi passi nel calcio.
