Real Madrid-Manchester City 1-2: Guardiola sbanca il Bernabeu e ipoteca i quarti
Poco Real e tanto City. Il verdetto del primo ottavo di finale di Champions League, sorride a Pep Guardiola e ai suoi ragazzi: capaci di vincere e convincere di fronte alla squadra di Zidane e in uno stadio bollente come il Bernabeu. Dopo la rete di Isco, gli inglesi non si sono disuniti e hanno infatti trovato l'uno-due (firmato Gabriel Jesus e De Bruyne) con il quale si sono portati a casa la vittoria e una buona percentuale del passaggio del turno. Nel ritorno, che si giocherà il prossimo 17 marzo a Manchester, il Real Madrid dovrà compiere un'impresa per tentare di ribaltare il risultato e volare ai quarti di finale.
Il Real Madrid in soggezione
Si scrive Real Madrid-Manchester City, si legge Zidane contro Guardiola. A Madrid si giocano i primi 90 minuti di una sfida stellare, che complice il sorteggio di Nyon eviterà ad una delle due di proseguire la strada verso la finale di Istanbul. Di fronte ad un Bernabeu infuocato, quasi tutto contro il rivale catalano di un tempo, gli inglesi partono forte e per buona parte del primo tempo mettono in soggezione la difesa dei ‘Blancos'. Dopo due buone occasioni per Gabriel Jesus e De Bruyne, i padroni di casa si svegliano con un colpo di testa di Benzema che impegna Ederson e scalda il popolo delle merengue. Nonostante un possesso palla a favore del Real Madrid, ed un finale di primo tempo equilibrato, l'ultimo sussulto è ancora dei Citizens al 47esimo: conclusione potente di Gabriel Jesus che non trova la porta di Courtois.
Gabriel Jesus e De Bruyne affondano Zidane
L'incipit della ripresa è un ‘copia e incolla' della prima parte di gara. La squadra di Guardiola se la gioca con personalità e va vicina al bersaglio grosso con un tiro di Mahrez che termina sul fondo per questione di centimetri. L'algerino ex Leicester è scatenato e ci prova ancora al 56esimo: quattro minuti prima del vantaggio del Real Madrid. Nel momento migliore degli inglesi, Isco s'inventa infatti la traiettoria giusta che beffa Ederson e fa saltare lo stadio madrileno. Il sogno degli spagnoli dura però solo 18 minuti. A pareggiare i conti è il colpo di testa di Gabriel Jesus e a battere nuovamente Courtois è il rigore al minuto numero 83 realizzato da De Bruyne. Come ai vecchi tempi, quando sedeva sulla panchina del Barcellona, Guardiola torna a violare il Bernabeu e mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.