Real Madrid inarrivabile per il Chelsea: Carlo Ancelotti comanda sempre in Champions League
L'allievo sfida il maestro, ma in Champions League a vincere è sempre Carlo Ancelotti: il Real Madrid vince l'andata dei quarti di finale contro il Chelsea grazie ai gol di Benzema e Asensio, uno per tempo per chiudere virtualmente la pratica contro gli inglesi che hanno concluso la partita in inferiorità numerica.
Il Chelsea non si presenta al Bernabeu come vittima sacrificale e lo dimostra nei primi secondi della partita, con il contropiede orchestrato da Joao Felix che chiama Courtois al primo intervento della partita. Le minacce Blues lasciano spazio alla furia del Real Madrid, materializzata sotto il nome di Karim Benzema.
Il francese scalda il tiro per due volte prima di lasciare il segno al 22′, assistito da una respinta di Kepa che gli regala involontariamente il pallone perfetto da spingere in rete con grande facilità. Il gol dei Blancos scatena il Chelsea di Lampard che arriva a un soffio dal pari con Sterling, ma ancora una volta Courtois in porta diventa un gigante e gli nega il gol con un miracolo.
Nonostante le difficoltà incontrate dal Chelsea nel corso di questa stagione l'atteggiamento visto a Madrid può far sorridere l'allenatore: il Real ci prova sfruttando anche l'immenso talento dei suoi singoli, ma nel corso del primo tempo trova sempre la risposta di Kepa che non commette due volte lo stesso errore.
Anche nella ripresa sono sempre i Blancos a fare la voce grossa e ad arrivare a un soffio dal gol, questa volta con Modric e il suo desto a giro che sfiora soltanto l'incrocio. Per il Chelsea la partita si mette in salita al 53′, quando Koulibaly alza bandiera bianca per un problema fisico costringendo Lampard a un cambio forzato in difesa con l'ingresso di Cucurella.
Come se non bastasse l'infortunio, qualche minuto più tardi Chilwell stende Rodrygo lanciato in porta e si guadagna un cartellino rosso per aver commesso un falso da ultimo uomo. Un gesto scellerato che costringe gli inglesi ad affrontare l'ultima parte della partita in inferiorità numerica.
Il Real Madrid non può che approfittare della situazione e la soluzione per Ancelotti arriva dalla panchina: Asensio prende il posto di Rodrygo e in appena due minuti sfrutta gli sviluppi di un corner per lasciar partire un tiro che vale il 2-0.
Al Bernabeu non c'è spazio per il Chelsea che tra una settimana proverà a sovvertire il risultato per sperare ancora nell'accesso alla semifinale, sfidando la legge di Carlo Ancelotti e del suo Real Madrid, imprendibili in Champions.
