Rayan Cherki potrebbe giocare con l’Italia, intensificati i contatti: suo nonno è pugliese
Rayan Cherki con la maglia dell'Italia. Quella che sembrava solo una suggestione si sta trasformando in realtà. Il calciatore ha collezionato 11 gol in 20 presenze con la nazionale Under 21 della Francia, ma non ha mai esordito con la selezione transalpina allenata da Deschamps. Motivo per cui la Federazione azzurra avrebbe intensificato i contatti con l'entourage del giocatore per capire se possa essere naturalizzato italiano sfruttando l'origine pugliese di uno dei suoi nonni. Una lotta a due dato che anche l'Algeria avrebbe messo gli occhi sul giocatore.
Come riferisce RMC Sport però sarebbe proprio la FIGC ad aver mosso dei passi decisivi per cercare di arrivare a convincere Cherki e vestire la maglia dell'Italia. Un mercato delle nazionali che il nostro paese ha aperto già da tempo come testimoniano i vari Camoranesi, Thiago Motta, Joao Pedro e Retegui. In possesso della doppia nazionalità franco-algerina, Cherki rappresenta però soprattutto un talento raffinato per il Lione che sta attraversando un momento a dir poco negativo con una retrocessione in atto, ma che ha nel giocatore la sua stella di maggior prestigio.
Per quanto riguarda il club infatti non è scontato che Cherki resti al Lione proprio per le difficoltà economiche del club che di conseguenza ha necessità di fare cassa. Nel frattempo però è l'Italia, intesa come nazionale, a cercare il colpaccio in sordina assicurandosi un talento davvero importante. Non è da escludere che alla fine possa però spuntarla proprio la Francia che chiaramente lo sta seguendo avendolo visto all'opera nelle varie squadre Under 16, 19 e 21. Quest'estate, ha anche vinto la medaglia d'argento agli ordini di Thierry Henry alle Olimpiadi del 2024.
Cherki era già nel mirino di Roberto Mancini per l'Italia
Quello di portare Cherki nella Nazionale Italiana è un obiettivo che prima di Spaletti era stato inseguito già da Roberto Mancini. L'ex CT azzurro e dell'Arabia Saudita, per un periodo ha provato in tutti i modi ad aprire a questo tipo di mercato per migliorare la selezione italiana. Dopo Retegui infatti fu proprio Cherki l'indiziato numero uno ma poi non se n'è fatto più niente. Ma evidentemente nonostante l'addio di Mancini l'Italia ha sempre lavorato nell'ombra per cercare di realizzare questo progetto facendo vestire la maglia azzurra a uno dei giocatori più talentuosi in Francia.