Raspadori alla Juve, c’è una vecchia parola del Sassuolo: “Felici di fare affari con loro”
Sostituire Dybala con un occhio al bilancio. La strategia della Juventus per il prossimo mercato sembra essere chiara. I bianconeri hanno messo alla porta l'attaccante argentino risparmiando un ingaggio di quasi dieci milioni a stagione pur avendolo perso a parametro zero. Una condizione che sulla carta potrebbe essere dannosa per la Vecchia Signora che invece cercherà di ottimizzare al meglio il grosso risparmio sullo stipendio per l'argentino reinvestendolo su un altro profilo. Un giocatore che possa adattarsi facilmente al nuovo 4-3-3 di Max Allegri che farà leva anche per il prossimo anno su Vlahovic punta centrale sperando di poter contare ancora su Morata e sul sostituto della Joya.
Da Zaniolo a Di Maria, i nomi che circolano in questo momento sono tanti, anche se un indizio su chi potrà approdare alla Juve dalla prossima stagione era già stato svelato meno di un mese fa. Cherubini ha come obiettivi principali Milinkovic-Savic per il centrocampo ma vuole mettere a segno subito un colpo in attacco per non rischiare di rivivere una situazione come quella creatasi lo scorso anno dopo la partenza di Cristiano Ronaldo. La Juve avrebbe infatti già avviato i colloqui per assicurarsi Giacomo Raspadori. L'attaccante del Sassuolo ha un contratto in scadenza nel 2024 e guadagna 100 mila euro netti.
A rivelare la possibile trattativa con i bianconeri era stato l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali. Nel corso di un'intrervista rilasciata a marzo, facendo il punto sul mercato dei neroverdi, il dirigente degli emiliani non aveva escluso la Juve dalla corsa a Raspadori. Anzi, aveva lanciato un messaggio chiaro alla dirigenza della Vecchia Signora: "Se ci hanno chiesto Raspadori? Con loro abbiamo fatto già l'operazione Locatelli e se ci fosse la possibilità di farne altre saremmo felici – rivelò Carnevali spalancando di fatto le porte alla Juve – A gennaio un club inglese ce l'ha chiesto spesso, ma per noi è un giocatore fondamentale".
La valutazione iniziale del Sassuolo è di 30 milioni e visti i buoni rapporti tra i due club, come scrive la Gazzetta dello Sport, è facile ipotizzare che possa essere chiuso un accordo che preveda la stessa soluzione trovata per Locatelli con un pagamento del costo del cartellino dilazionato. L'ingaggio ovviamente lieviterà notevolmente, ma niente di paragonabile a ciò che avrebbe chiesto Dybala alla dirigenza bianconera. Raspadori non sarà mai il sostituto naturale di Dybala, ma è la pedina giusta nello scacchiere tattico di Allegri per esaltare al meglio le qualità realizzative di Vlahovic. La sensazione è che il Sassuolo non si opporrà.