Raspadori al primo vero esame nell’Italia di Mancini: perno di un attacco inedito
L'Italia di Roberto Mancini riparte dallo 0-0 contro la Svizzera che ha complicato il percorso degli azzurri verso i Mondiali 2022 in Qatar. Il Ct dovrà rimboccarsi le maniche per provare a schierare la migliore formazione contro la Lituania nel match di qualificazione di questa sera al ‘Mapei Stadium' di Reggio Emilia con calcio d'inizio alle ore 20:45. Complici le assenze dei vari Pellegrini, Zaniolo, Verratti e soprattutto Immobile e Insigne, il commissario tecnico azzurro sarà costretto a rivoluzionare l'attacco che potrebbe essere sorretto sin dal 1′ dalla fantasia e dall'entusiasmo di Giacomo Raspadori.
Il classe 2000 diventato campione d'Europa a sorpresa con l'Italia in quella favolosa notte di Wembley. Eroe per caso di un Europeo trascorso quasi sempre in tribuna al fianco di Castrovilli ma che l'ha comunque visto protagonista di un'apparizione nella fase a gironi contro il Galles all'Olimpico. Quello di questa sera, nel suo stadio, quello del Sassuolo, potrebbe essere il suo primo vero esame con l'Italia di Roberto Mancini. Raspadori sarà dunque titolare in un attacco inedito che dovrà fare a meno anche di Chiesa. Un esame diverso da quelli che ogni giorno prepara per conseguire la laurea in Scienze di Motorie.
Gli Europei e l'ammirazione di Mancini: "Ha qualità tecniche enormi"
Ha studiato anche durante gli Europei, tra un allenamento e l'altro, in attesa di arrivare preparato al meglio alla sessione d'esami di settembre. Ma mai avrebbe immaginato di doversi trovare il peso dell'attacco dell'Italia sulle spalle in una partita che sulla carta è facile, ma che non dovrà essere giocata con superficialità dagli azzurri. L'addio anticipato dal ritiro da parte di Immobile e Insigne, costringerà Mancini a fare scelte diverse in attacco. L'idea è quella di giocare con Raspadori come unico riferimento sotto forma di ‘falso' nove con Berardi e Bernardeschi sugli esterni. Scamacca e Kean le insidie, ma Mancini vorrà sicuramente premiare la costanza dell'attaccante del Sassuolo che è stato anche parte del gruppo vincente agli Europei.
Mancini non ha mai nascosto la sua ammirazione per il classe 2000 che ha portato agli Europei a sorpresa. Il Ct stravede per lui e l'ha fatto capire subito anche alla vigilia degli ultimi Europei vinti. Mancini in conferenza stampa spiegò le ragioni della convocazione di Raspadori e l'importanza delle sue caratteristiche in una squadra. "Ha qualità tecniche enormi, può solo migliorare e rappresentare il futuro della Nazionale – rivelò in conferenza stampa – Giacomo ha caratteristiche diverse rispetto a Belotti e Immobile e questo è il principale motivo per cui l'ho voluto con noi, oltre per quanto fatto in campionato". Questa sera è la grande occasione per dimostrare a Mancini di aver puntato sull'uomo giusto. L'attaccante del futuro per questa Italia.
