Rashford non gioca da nove partite, Amorim è severissimo: “Non mando in campo chi non dà il meglio”
L'aria di separazione ormai è innegabile e Marcus Rashford sta aspettando soltanto il momento giusto per salutare il Manchester United. L'attaccante non gioca da nove partite in totale in tutte le competizioni e dopo la sconfitta contro il Brighton è arrivata la bocciatura pesante da parte di Ruben Amorim che ha provato a spiegare il perché dell'assenza del giocatore: i tifosi invocano il suo nome in questo periodo difficile per la squadra, ma ricucire il rapporto sembra ormai impossibile.
Lo United è più vicino alla zona retrocessione che a quella che garantirebbe l'accesso in Europa, una situazione paradossale per un club storico che non ha cambiato passo neanche con l'arrivo di un nuovo allenatore dalla credibilità altissima. Il portoghese ha utilizzato da subito il pugno di ferro e con lui Rashford non ha praticamente mai giocato. Da questo mancato feeling è nata la possibilità sul mercato che ha ingolosito anche il Milan, ma ci sono Barcellona e Borussia Dortmund a fare da concorrenza.
Amorim boccia Rashford
Le parole dell'allenatore dopo la sconfitta contro il Brighton non aprono direttamente al mercato e alla possibile cessione, ma suonano me come bocciatura per l'attaccante che non ha molte possibilità di rientrare nelle gerarchie del Manchester United: "Non voglio dare la colpa di questo momento a Rashford. Rashford è fuori da questo momento negativo del Manchester United perché non sta giocando. A prescindere da tutto, non metterò in campo un giocatore che non ritengo il migliore per la squadra".
Per il momento quindi non c'è uno spiraglio per l'attaccante inglese che si è rassegnato a questa condizione. Rashford non gioca da nove partite consecutive in tutte le competizioni: non viene mai convocato, tranne contro il Newcastle dove è rimasto in panchina per tutto il tempo, e l'ultima apparizione in campo risale alla sconfitta in campionato contro il Nottingham Forest in cui però ha giocato soltanto per mezz'ora.