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Ranieri furioso con i suoi alla fine di Porto-Roma: “Non dovevano salutare l’arbitro. Non lo meritava”

Al fischio finale di Porto-Roma Claudio Ranieri è corso indemoniato in campo urlando contro i suoi calciatori poi si è presentato in TV dando vita ad un clamoroso sfogo contro l’arbitro e Rosetti e svelando il motivo del suo comportamento a fine partita:
A cura di Michele Mazzeo
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Vedere Claudio Ranieri correre indemoniato verso il centro del campo a fine partita e cacciare dal terreno di gioco i suoi calciatori urlando "andate via, venite via" è una cosa che non capita spesso. Per questo quello che è accaduto al fischio finale del match d'andata del playoff d'Europa League che ha visto la sua Roma pareggiare per 1-1 in casa del Porto ha destato grande curiosità. L'allenatore giallorosso si è infatti diretto verso la zona di campo in cui c'era l'arbitro Stieler che non ha degnato nemmeno di uno sguardo e ha allontanato con forza i propri giocatori invitandoli a lasciare immediatamente il terreno di gioco.

Cosa abbia fatto perdere la pazienza a Claudio Ranieri e il motivo di quel suo, per lui strano, comportamento lo ha spiegato lo stesso tecnico capitolino nell‘intervista post-partita in TV ai microfoni di Sky Sport nella quale si è rivolto direttamente al designatore degli arbitri Uefa, Roberto Rosetti: "La cosa non mi sta bene, e parlo con Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onesta. Come fa a mandare a Porto un arbitro che su 21 partite dirette da lui, la squadra fuori casa ha pareggiato 9 volte e tutte le altre le ha vinte la squadra di casa? Queste cose le sa?" ha infatti detto il 73enne visibilmente arrabbiato per la direzione di gara da parte del fischietto tedesco.

Una direzione che ha indispettito molto i giallorossi per il metro utilizzato e per quella sensazione che tendesse a favorire la squadra di casa: "Per me stava aspettando qualcosa dentro l'area di rigore per fargli vincere la partita. Ho detto ai ragazzi di non protestare. Ha ammonito tutti, anzi ad alcuni li prometteva e ad altri invece li dava. Ha ammonito otto dei nostri" ha difatti aggiunto l'allenatore della Roma.

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Lo stesso Claudio Ranieri ha poi anche spiegato il perché del suo comportamento a fine partita smentendo la lettura fatta in studio secondo la quale lo avrebbe fatto per evitare che i suoi calciatori andando a protestare rimediassero ulteriori cartellini che li avrebbero resi indisponibili in vista del match di ritorno all'Olimpico: "Non volevo che andassero a salutarlo. Non meritava nessun saluto. Ma che scherziamo?" ha difatti chiosato il tecnico giallorosso terminando il suo clamoroso sfogo all'indirizzo dell'arbitro di Porto-Roma e soprattuto del designatore Rosetti.

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