Ranieri fa marcia indietro sul rosso di Hummels: “È forzato, avevo visto le immagini sul telefono”

A mente lucida Claudio Ranieri comincia la conferenza stampa con una lunga premessa: vuole tornare sul rosso dato a Hummels nella partita di Europa League contro l'Athletic Bilbao, un caso arbitrale che ha fatto discutere a lungo tutti i tifosi ancora amareggiati per l'eliminazione dalla coppa. A caldo tutta la Roma aveva reagito dando una lezione di sport, senza attaccare l'arbitro o creare polemiche, ma pochi giorni dopo l'allenatore ha voluto dare una spiegazione diversa.
Alla vigilia della partita contro il Cagliari il giallorosso è ritornato con la mente all'espulsione e ha ritrattato la sua versione. Secondo lui il rosso è eccessivo, l'intervento non rispetta i 4 criteri stabiliti per il DOGSO e poteva essere punito con un cartellino giallo senza forzare la mano.

Ranieri cambia idea sull'espulsione di Hummels
Questa volta l'opinione di Ranieri cambia rispetto al post partita dove non aveva sollevato troppe polemiche sul rosso dato al difensore tedesco. L'allenatore della Roma si fa sentire e spiega l'ingiustizia subita: "Prima di iniziare volevo tornare a parlare dell'episodio di Hummels. Avevo visto le immagini su un telefonino e non avevo ben chiara tutta la dinamica. Credo che l'espulsione sia un po' forzata, nel senso che non ci sono tutti e 4 i parametri per dire che è una chiara occasione da gol. Penso sia stato un po' severo, poteva bastare il giallo".
Secondo il tecnico giallorosso bastava un'ammonizione e, se fossero state coinvolte grandi squadre, il metro di giudizio sarebbe stato un po' diverso: "Avesse dato il giallo in una partita come Bayern Monaco-Real Madrid nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Questo è quello che penso, pazienza. Turpin lo vorrei sempre così come Letexier, sono ottimi arbitri, decisionisti come piacciono a me. Questo è il calcio, adesso possiamo andare sul Cagliari".