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Ranieri esplode contro Rosetti: “Lui mandò Taylor alla finale di Budapest, allora si capisce tutto”

Claudio Ranieri si presenta in conferenza stampa e ribadisce il suo sfogo contro l’arbitro di Porto-Roma e il designatore arbitrale Uefa, Roberto Rosetti: “Un mio amico mi ha detto che mandò anche Taylor alla finale di Budapest. Allora si capisce tutto”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Claudio Ranieri era una furia nel post partita di Porto-Roma valida per l'andata dei playoff di Europa League. Il tecnico dei giallorossi si presenta in diretta tv contestando l'operato dell'arbitro di Oporto, il tedesco Tobias Stieler. Ranieri invita prima i suoi giocatori in campo a non salutare il direttore di gara e poi spiega su Sky il perché di quell'atteggiamento. L'allenatore della Roma punta il dito contro il designatore arbitrale Uefa, Roberto Rosetti, e poi in conferenza stampa ribadisce il suo concetto quando gli viene chiesto se avesse altro da dire a riguardo.

"Rosetti è integerrimo, che deve dimostrare una persona seria? Non lo capisco – ha spiegato Ranieri quando gli chiedono di argomentare ulteriormente il suo sfogo -. Manda un arbitro che ha questo dato: su 21 partite, l'avversario fuori casa ha fatto solo 8 pareggi, il resto delle gare le ha vinte la squadra di casa, come lo so io lo sa lui". Poi l'allenatore della Roma prosegue: "Abbiamo fatto un miracolo oggi, avevo chiesto il cambio sul corner, prima di battere il secondo – aggiunge -. Abbiamo chiesto ma no, si continua. Che vuoi dire?". E poi cita Taylor e la finale di Budapest.

Il tecnico giallorosso fa presente come fosse stato proprio lo stesso Rosetti, chiaramente, a designare l'arbitro Anthony Taylor per la finale di Europa League giocata dalla Roma nel 2023 contro il Siviglia e persa tra polemiche infinite con Mourinho: "Deve stare un attimino più attento nelle designazioni – ha spiegato parlando ancora di Rosetti -. Un mio amico mi ha detto che mandò anche Taylor alla finale di Budapest. Allora si capisce tutto". Ranieri è infuriato ma sottolinea nello specifico il perché della sua rabbia dopo quel pareggio che rimanda tutto alla sfida di ritorno.

Ranieri spiega la disparità di cartellini gialli dati alla Roma rispetto al Porto

"Otto cartellini gialli per noi in una partita, sì qualcuno ci sarà pure stato, qualche volta siamo stati ingenui, ma santo cielo… io non ho mai visto una cosa del genere – tuona ancora il tecnico di Testaccio che ribadisce -. Ma non è colpa dell'arbitro eh, non è colpa nemmeno di Rosetti". La Roma sarà chiamata ora a giocarsi una partita tutt'altro che scontata al ritorno a Roma sperando di battere un Porto che all'Olimpico si presenterà per compiere l'impresa. Occhi puntati sulla Uefa e sulla designazione arbitrale che andrà a fare per questa partita.

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