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Ranieri: “Campionato falsato. Alcuni calciatori colpiti da Covid non recuperano come prima”

Claudio Ranieri non nasconde la preoccupazione in vista della ripresa della Serie A. La Sampdoria è stato il club italiano con il maggior numero di calciatori colpiti da Covid e alcuni di loro accusano ancora qualche problema nel recupero rispetto agli altri: “In un ritmo di partita alto ecco che questi giocatori vengono a soffrire”
A cura di Marco Beltrami
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La Sampdoria è stata la squadra italiana con il maggior numero di calciatori colpiti da Coronavirus. Alla vigilia della ripresa della Serie A, Claudio Ranieri in un'intervista ai microfoni de Il Secolo XIX ha parlato delle condizioni di alcuni dei tesserati che hanno dovuto fare i conti con il Covid, che a quanto pare hanno qualche difficoltà rispetto ai compagni nei tempi di recupero. L'esperto allenatore anche alla luce di tutto quello che è accaduto negli ultimi mesi ha parlato di campionato "dai contorni sconosciuti e anche falsato"

Sampdoria, Claudio Ranieri e il campionato falsato

Anche la Sampdoria si sta preparando a tornare in campo dopo i tre mesi di pausa per l'emergenza Coronavirus. Periodo difficile per i blucerchiati che hanno dovuto fare i conti con ben 7 giocatori positivi (Barreto ha deciso anche per le conseguenze del Covid di rescindere anticipatamente) e che ora saranno chiamati ad un vero e proprio tour de force che inizierà con le trasferte contro Inter e Roma. Claudio Ranieri non nasconde le perplessità sul ritorno in campo: "Come tutte le squadre, finora ci siamo solamente allenati tra di noi e non sappiamo a che punto siamo. Lo scopriremo affrontando gli avversari. Ci aspetta uno spicchio di campionato dai contorni sconosciuti e onestamente anche falsato, con quello che è successo. In ballo ci sono enormi interessi e dobbiamo finirlo. Lo hanno capito i tifosi, lo hanno capito tutti quanti… perciò, finiamolo".

Di certo la Sampdoria è reduce da un periodo tribolato, ma dovrà fare il possibile per guadagnare la salvezza cercando di sfruttare tutte le risorse a propria disposizione: "Siamo quelli con più giocatori colpiti dal coronavirus. Ma sottolineo sempre che per noi è importante salvarci. È il nostro obiettivo massimo, ma non fraintendetemi, massimo non nel senso che di più non possiamo fare, ma perché il nostro dna è in Serie A. Restarci è fondamentale.Giocando ogni tre giorni con l’estate che incombe, con tutti quei giocatori toccati dal virus, ho anch’io la possibilità di cambiare per consentire ad altri di recuperare adeguatamente senza stressarli. Ho sempre battuto su questo tasto, chi fa vincere e ottenere risultati positivi non sono solo gli 11 titolari, ma soprattutto chi gioca meno e al momento giusto si fa trovare in forma. Sono i più preziosi per me. Bene o male ci sarà bisogno di tutti".

I giocatori colpiti da Coronavirus hanno problemi nel recupero

E dalle parole di Ranieri filtra anche un po' di preoccupazione in merito alle condizioni di alcuni dei giocatori che sono stati colpiti direttamente dal Covid. Qualcuno di questi ha accusato qualche problema nel recupero: "Qualcuno ha bisogno di più secondi per recuperare rispetto a prima. In un ritmo di partita alto ecco che questo calciatore viene a soffrire. Non sappiamo bene quanto coinvolge cuore o polmoni. Gli esami richiesti dal protocollo sono stati superati da tutti. Evidentemente però ci sono forme di allenamento che devono ancora tornare a sopportare meglio. Inciderà sulle mie scelte, soprattutto all’inizio. Già quando si gioca ogni 3 giorni non posso utilizzare sempre gli stessi, in più devo considerare anche questo aspetto".

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