Ranieri asfalta Ferrero in diretta senza mai nominarlo: “Quel personaggio non merita pubblicità”
Le lacrime di Claudio Ranieri al termine della semifinale d'andata dei playoff di Serie B vinta dal suo Cagliari in rimonta contro il Parma in Sardegna, racchiudono tutto l'amore che il tecnico nutre nei confronti di questo club e di questa tifoseria. Ho sofferto con loro fino al recupero quando i padroni di casa sono riusciti a mettere in rete la palla del definitivo 3-2 partendo così da una situazione di vantaggio in vista del match di ritorno. L'allenatore romano al termine della partita ha parlato della partita in diretta su Sky Sport ma ha colto l'occasione anche per rispondere ad alcune domande sulla Roma impegnata stasera in finale di Europa League contro il Siviglia, ma soprattutto sulla Sampdoria di cui è stato allenatore di recente.
A Ranieri viene chiesto cosa pensasse della situazione vissuta dal club blucerchiato prima della cessione definitiva della società nelle mani di Andrea Radrizzani il quale ha concluso l'acquisto della società dopo una lunga trattativa con Massimo Ferrero. "I tifosi della Samp sono unici perché stanno dietro alla squadra e a me dispiace perché io quando ero lì c'era il Covid e non li ho potuti vivere molto – spiega l'allenatore – Mi auguro di tutto cuore che possa ricominciare dalla B ma io conosco quel personaggio e non so… perché a lui non gliene frega niente se la Sampdoria va in terza serie o in ventisettesima serie, lui vuole i soldi".
Uno sfogo pesante nei confronti di Massimo Ferrero che però Ranieri decide sapientemente di non nominare mai. Le frasi del tecnico romano fanno capire come i rapporti tra i due, dopo la fine dell'esperienza in blucerchiato, non siano dei migliori. Ecco perché a quel punto dallo studio di Sky tentano di incalzare Ranieri provando a capire bene con chi ce l'avesse. "Sta parlando di Ferrero? – domandano da studio prima della risposta di Ranieri – Non lo so, c'è un personaggio lì…Io non voglio fare pubblicità a chi non merita, a prescindere di come ci siamo lasciati". Ranieri dunque preferisce non nominarlo nemmeno uscendo da quella situazione in grande stile, come solo lui sa fare.
A quel punto da studio comunicano a Ranieri che la proprietà della Sampdoria è cambiata passando totalmente nelle mani di Radrizzani. "È cambiata la proprietà? – risponde Ranieri con stupore – Menomale sono veramente felice. Ricomincia dalla B? Sono felicissimo e abbraccio virtualmente tutti quei ragazzi che mi hanno dato quei due anni d'oro e quei tifosi che purtroppo nei miei due anni non ho potuto abbracciare idealmente". A quel punto il tecnico si congeda: "Sono veramente contento che l'incubo è finito".